Verso il ballottaggio. Vigliaturo lancia una sfida: "chiedo la collaborazione di Feraudo e Bonacci"
Roberto Saporito
|
Pino Capalbo, al 49,3% ed Anna Vigliaturo, al 20,7%. Sono loro che si contenderanno la poltrona di primo cittadino il prossimo 25 giugno.
Non sono previsti apparentamenti, almeno sulla carta, anche perché la composizione del consiglio comunale è già definita per via delle percentuali raggiunte dalla liste. Se vince Capalbo, potrà contare su 10 consiglieri su sedici altrimenti ne perde appena uno. In caso di vittoria la Vigliaturo, quindi, si troverebbe con i numeri insufficienti per governare. Da qui, probabilmente, la decisione di prendere una posizione. Lo ha fatto mercoledì sera in piazza Sprovieri, lanciando un appello a tutte le forze politiche, presenti e non in consiglio, a tutti gli elettori, non quelli di Capalbo naturalmente, ma addirittura a Bonacci ed a Feraudo, gli altri due candidati a sindaco, di conseguenza, quindi, anche al nemico acerrimo Tenuta, visto che l’ex sindaco sosteneva Feraudo. Una strategia elaborata in pochi giorni e che ha, secondo la Vigliaturo, una valida giustificazione. “E’ giunto il momento della riappacificazione politica dopo anni ed anni che hanno portato la nostra comunità indietro nel tempo e che hanno visto rimpallare accuse senza però creare soluzioni ai problemi. Se volete un governo di parte votate Capalbo, se volete un governo super partes, votate me”, aggiunge. Ed ancora: “chiedo la collaborazione di tutti per un patto per la città, mi farò garante in consiglio di tutte le forze politiche presenti alle quali chiederò di governare assieme.” Un appello, una sfida, una provocazione? Sarà giusta o sbagliata la strategia? Come reagirà l’elettorato di Capalbo, Feraudo, Bonacci e della stessa Vigliaturo? Che non si da per vinta: “anche il Crotone era spacciato ma poi è riuscita a ribaltare una situazione compromessa.” Poi precisa: “sono contenta per essere arrivata al ballottaggio senza aver portato sul palco politici regionali e nazionali, a tal proposito ribadisco la mia autonomia ma nello stesso tempo non rinnego il passato e le persone (il riferimento è ai Trematerra che in questa campagna elettorale sono stati sempre dietro le quinte ma non sono mai saliti sul palco) con cui ho collaborato.” |
PUBBLICATO 16/06/2017 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 564
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli... ... → Leggi tutto
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 294
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 603
Maria Rosaria Coschignano neo Presidente dell’Associazione Raggio di Sole
L'Avv. Maria Rosaria Coschignano è il nuovo Presidente dell'Associazione "Raggio di Sole" che gestisce il centro Diurno intitolato a Pierino Tricarico. L'Associazione ha dato il benvenuto ufficiale ... → Leggi tutto
L'Avv. Maria Rosaria Coschignano è il nuovo Presidente dell'Associazione "Raggio di Sole" che gestisce il centro Diurno intitolato a Pierino Tricarico. L'Associazione ha dato il benvenuto ufficiale ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 704
I giovani di Acri. Valigie e silenzi oltre le parole
Nella vita di Acri, il ruolo dei giovani è sempre più marginale. L’unico modo per esprimere il dissenso, sembra essere rimasta la partenza. Un lento ed inesorabile declino questo, che logora da dentro ... → Leggi tutto
Nella vita di Acri, il ruolo dei giovani è sempre più marginale. L’unico modo per esprimere il dissenso, sembra essere rimasta la partenza. Un lento ed inesorabile declino questo, che logora da dentro ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 2049
Alla luce delle imprecisioni contenute nella nota dell'ASP: la mia versione ufficiale dei fatti
Mi chiamo Francesco Cofone e sono l’autore delle fotografie citate nell’articolo dell’ASP di Cosenza riguardante il Presidio ospedaliero “Beato Angelo” di Acri. A seguito della nota ufficiale diffusa ... → Leggi tutto
Mi chiamo Francesco Cofone e sono l’autore delle fotografie citate nell’articolo dell’ASP di Cosenza riguardante il Presidio ospedaliero “Beato Angelo” di Acri. A seguito della nota ufficiale diffusa ... → Leggi tutto




