Ballottaggio Capalbo-Vigliaturo ma il consiglio comunale per 15/16 e’ gia’ fatto. Si vota solo domenica dalle 7 alle 23


Roberto Saporito

Anna Vigliaturo e Pino Capalbo, sono loro che si contenderanno la poltrona di primo cittadino. Si vota solo oggi, dalle 7 alle 23 e subito dopo ci sarà lo spoglio. Nella notte tra domenica e lunedì, quindi, si conoscerà il successore di Nicola Tenuta.
Capalbo ha raccolto poco più di seimila consensi pari al 49,3%, Vigliaturo 2555, ovvero il 21%. Il primo era sostenuto da sette liste: Partito Democratico, Liberamente, Acri in Comune, Sinistra Italiana, Movimento Acri Democratica, Nuovi Orizzonti, Uniti La Mucone, Anna Vigliaturo, la prima donna nella storia del Comune di Acri ad essere riuscita ad arrivare al ballottaggio, era sostenuta da tre liste: Centristi per Acri, Moderati per Acri, Udc-Dc. Tra i due, quindi, vi è una differenza di ben 3500 voti. Gli altri due pretendenti, Maurizio Feraudo e Mario Bonacci non hanno dato indicazioni di voto al proprio elettorato anche se il primo, sostenuto da liste civiche, ha criticato aspramente la classe dirigente del centro sinistra e, quindi, si presume che voterà per la Vigliaturo mentre il secondo, area bersaniana, dovrebbe, per logica, sostenere Capalbo con il quale, però, i rapporti, politici e personali, non sono ottimi. Il consiglio comunale, formato da sedici membri è già definito visto che le liste che sostenevano Capalbo hanno raggiunto il 60%. Il candidato del Pd, infatti, in caso di vittoria, potrà contare su dieci consiglieri: quattro del Pd (Mascitti, Morrone, Algieri e Bruno), due per Acri in Comune (Caiaro e Intrieri), uno per Sinistra Italiana (Mario Fusaro), uno per Acri movimento democratica (Tullio Fusaro), uno per Nuovi orizzonti (Gencarelli) ed uno per Liberamente (Le Pera). L’opposizione sarà formata da sei consiglieri: Vigliaturo, Abbruzzese, Feraudo, Bonacci, Palumbo, e Turano. In caso di vittoria della Vigliaturo cambia pochissimo: solo il Pd perderebbe il seggio a vantaggio della coalizione della candidata del centro destra, ovvero a favore di Molinari ma in assise non avrebbe i numeri sufficienti per governare. La seconda parte della campagna elettorale è stata dai toni bassi e rispettosa, la Vigliaturo ha proposto, nel caso di vittoria, un governo allargato alle minoranze ma Capalbo e la sua coalizione hanno respinto l’invito. Oltre ventimila gli aventi diritto al voto, al primo turno hanno votato poco più di 12mila cittadini, il 60% ma, come accade spesso al secondo turno, ci si aspetta un calo degli elettori che dovrebbe aggirasi attorno alle duemila unità. |
PUBBLICATO 24/06/2017 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
LIBRI | LETTO 568
Due nonne italoamericane e una nipote a stelle e strisce. Il nuovo libro di Giuseppina Aiello
“Due nonne italoamericane e una nipote a stelle e strisce” è il nuovo libro di Giuseppina Aiello, edito dalla Casa Editrice Menna di Avellino. Le storie che Giuseppina Aiello narra sono sempre intrise ... → Leggi tutto
“Due nonne italoamericane e una nipote a stelle e strisce” è il nuovo libro di Giuseppina Aiello, edito dalla Casa Editrice Menna di Avellino. Le storie che Giuseppina Aiello narra sono sempre intrise ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 2898
Ecco la nuova giunta
Nei giorni scorsi il sindaco Pino Capalbo ha nominato i nuovi cinque assessori che.... ... → Leggi tutto
Nei giorni scorsi il sindaco Pino Capalbo ha nominato i nuovi cinque assessori che.... ... → Leggi tutto
NOTA STAMPA | LETTO 638
Non si costruisce il futuro con i veti del passato
In merito al comunicato diffuso da Sinistra Italiana – Sezione di Acri sulla mancata intesa con la maggioranza, riteniamo necessario intervenire per chiarire con fermezza la nostra posizione ... → Leggi tutto
In merito al comunicato diffuso da Sinistra Italiana – Sezione di Acri sulla mancata intesa con la maggioranza, riteniamo necessario intervenire per chiarire con fermezza la nostra posizione ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 646
La L.A.C.A. sostiene il progetto ''La Cura'': una proposta per salvare gli ospedali di montagna. Ora servono 5.000 firme
E’ trascorso oltre un decennio da quando la Libera Associazione Cittadini Acresi ha intrapreso la lunga battaglia per la difesa e il rilancio dell’ospedale di Acri. Una battaglia portata avanti senza ... → Leggi tutto
E’ trascorso oltre un decennio da quando la Libera Associazione Cittadini Acresi ha intrapreso la lunga battaglia per la difesa e il rilancio dell’ospedale di Acri. Una battaglia portata avanti senza ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1233
Politica e dintorni
Un tempo mi è capitato di ricevere qualche proposta politica, cortese e persino lusinghiera da una parte politica che aveva progetti all’apparenza lungimiranti per la nostra città e il suo territorio. ... → Leggi tutto
Un tempo mi è capitato di ricevere qualche proposta politica, cortese e persino lusinghiera da una parte politica che aveva progetti all’apparenza lungimiranti per la nostra città e il suo territorio. ... → Leggi tutto