OPINIONE Letto 5740  |    Stampa articolo

Caro Angelo

Foto © Acri In Rete
Emilio Grimaldi
condividi su Facebook


Caro Angelo,
ora ti hanno fatto santo. Non subito, sei un santo “sudato”, per così dire. Ci sono voluti quasi trecento anni perché se ne accorgessero. Vorrei dirti che qui sulla terra da quando te ne sei andato sono cambiate un po’ di cose. Sono così tante che non basterebbe un libro di storia per raccontarti tutto quanto. Non voglio tediarti, ti racconterò però un paio di cose che potrebbero interessarti. L’acqua, per esempio. Quando c’eri tu l’acqua c’era, mancavano solo le fontane e come volesti tu ad Acri il principe si prodigò per costruirle. Ora, invece, succede il contrario. Ci sono le fontane e i tubi arrivano in tutte le case, ma manca l’acqua. Devi sapere che nelle Calabrie hanno formato una grossa società che porta l’acqua a tutti. Ma non la porta sempre, la porta quando c’è, e quando non c’è non lo porta, così dice. E fa pagare un sacco di soldini per l’acqua che porta e anche per quella che non la porta. Quando c’eri tu era gratis, ora invece la fanno pagare.
Devi sapere, caro Angelo, che adesso quando un “politico” dice che ci sono i soldi per costruire chiese nuove o per restaurare quelle che già ci sono i preti e i frati rispondono “grazie”. Hanno fame di dire subito “sì” perché i soldi servono, pensano. Per darli alle ditte che devono lavorare e agli amici che hanno bisogno di lavorare. Oggi hanno paura che i soldi prendano strade diverse rispetto a quelle che hanno programmato. Tu, invece, non avevi paura. Eri un santo e pensavi a tutti quanti, senza distinzione. E le persone ti stavano subito a sentire. Ora invece non sono come te. Si vendono per poco o per cose che non si possono dire.
Un vescovo, quando il capo delle Calabrie gli ha detto che c’erano due milioni di euro per rifare il tetto del duomo, ha subito ringraziato. Qui e adesso, devi sapere che, ringraziano sempre. È un modo simpatico e nello stesso tempo gentile e convinto di rispondere: “Ne voglio altri”.
Gli acresi, però, ti vogliono bene. Ti vogliono bene tutti. La politica ti ha anche dedicato un ospedale: “Beato Angelo”. Tu sei diventato santo, l’ospedale, invece, dopo tante e tante peripezie, è arretrato parecchio. Meno di un “servo” (i gradini della santificazione sono: servo di Dio, beato e santo, ndr) ogni giorno gli tolgono qualcosa. Forse deve tribolare più di te per raggiungere gli onori dell’altare. Forse non gli basteranno tre miracoli, ma molti di più.
Caro Angelo, ti risparmio le altre corbellerie che oggi stanno succedendo. Volevo solo dirti che ci manchi tanto. Che ti vorremmo vivo a scacciare i mercanti dal tempio. A pedate!
Non grazie, ma opere di ben

PUBBLICATO 18/10/2017 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 1186  
Assunzioni nel P.I.S. Capalbo prende le distanze, Maiorano mente?
Il video allegato è eloquente. A seguito di un’interrogazione da parte dei consiglieri di opposizione, letta in aula da Viteritti nel corso della seduta di sabato scorso, il sindaco Capalbo e l’assess ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 288  
''Reggio in Danza'' Trasforma Reggio Calabria in Crocevia di Talenti e Solidarietà
Si è conclusa con successo la Seconda Edizione di 'Reggio in Danza', un evento che si afferma come un crocevia internazionale di talenti nel cuore della città. Oltre ad essere una vetrina di eccellenz ...
Leggi tutto

POLITIA  |  LETTO 910  
Consiglio Comunale. Nasce il Gruppo misto. Ecco i nuovi Gruppi consiliari
La Maggioranza di centro sinistra destra è stata costretta a convocare il Consiglio.... ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 467  
Avanti tutta!
Una impresa doveva essere e impresa è stata! Il Città di Acri C5 saluta il girone d’andata nel modo migliore possibile, espugnando il Paladomitia di Castel Volturno e agganciando in classifica, a quot ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 540  
Aumento TARI ad Acri: un peso ingiustificato sui cittadini
Nel 2025 i cittadini di Acri si sono trovati ad affrontare un aumento medio della TARI pari a circa il 30% rispetto al 2024, un incremento che pesa in modo significativo sui bilanci familiari e che ri ...
Leggi tutto