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L'acrese Domenico Scarcello sul palco del Politecnico con Mattarella

Foto © Acri In Rete
Redazione
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Martedì 7 novembre l’acrese Domenico Scarcello, coordinatore dell’associazione Run-Polito e rappresentante nel senato accademico del Politecnico di Torino, è salito sul palco della prestigiosa università piemontese con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed il Rettore Gilli per l’inaugurazione dell’anno accademico.
Il suo discorso ha ricevuto il plauso del pubblico e quello del Presidente Mattarella per aver saputo sottolineare l’importanza del diritto di appartenenza, un tema da molto tempo al centro del dibattito politico italiano, e non solo.
Un tema - ha sottolineato Scarcello - che assume un significato molto forte nelle scuole e nelle università, in quanto luoghi simbolo di integrazione, scambio culturale e inclusione”.
Scarcello si è soffermato, nel suo discorso, sull’importanza dello “ius culturae”, la cui approvazione andrebbe a garantire a chi è nato o cresciuto nel nostro paese, e che qui ha svolto almeno un ciclo di studi, gli stessi diritti di un coetaneo italiano. I temi dello “ius culturae” e dello “ius soli” saranno anche al centro di un’iniziativa promossa dall’associazione Run–Polito il prossimo 29 novembre.
L’associazione, che ha la finalità di ampliare le conoscenze formative degli studenti, organizza iniziative durante tutto l’arco dell’anno, prestando particolare attenzione a tematiche sociali ed economiche.
In passato i temi trattati hanno riguardato la violenza sessuale di genere, il lavoro e le nuove forme contrattuali, il diritto allo studio e il mondo delle startup.
Il prossimo 15 dicembre la Run-Polito organizzerà anche un’iniziativa sulla disabilità con l’europarlamentare Brando Benifei ed il presidente di Hackability Italia Carlo Boccazzi Varotto.
L’attenzione prestata a tematiche tanto delicate quanto spinose fa sperare che la futura classe dirigente, di cui Scarcello potrebbe sicuramente fare parte, possa essere più concreta e capace di superare le barriere fisiche e mentali che ostacolano una visione olistica della situazione economica e sociale del nostro Paese.


PUBBLICATO 21/11/2017 | © Riproduzione Riservata





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