OPINIONE Letto 4577  |    Stampa articolo

Ercolino e Pinocchio

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Eccolo lì, il  “nuovo” cavaliere! Ottantuno anni suonati, “riverniciato” e “revisionato” nel resort   di  Merano. Si presenta al centro della scena mediatica agile, scattante e fresco come una rosa di plastica. Mi ricorda “ercolino sempre in piedi”,  un giocattolo della mia infanzia, che si rialzava sempre, comunque cadesse.
 Fondatore, insieme all’amico galantuomo di Forza Italia, tale Marcello dell’Utri,  tutt’ora in carcere a scontare una  condanna per concorso esterno in associazione mafiosa.
Eccolo da oltre 20 anni in Parlamento, tra vergognose leggi  cosiddette “ad personam”  e indecenti votazioni sull’identità di una giovane minorenne  marocchine spacciata per nipote di Mubarak.  Puttaniere con la predilezione per le ragazze giovanissime. Pregiudicato, in attesa che la Corte di Strasburgo gli conceda “l’agibilità” politica.
Con un curriculum del genere, fosse un rivenditore d’auto non riuscirebbe a piazzare neanche quelle d’occasione a prezzi stracciati. Invece, per la politica italiana tutte queste cose sono, evidentemente,  considerate medaglie al merito.
Il programma?  Tutte idee nuove!  Un esempio?  Meno tasse per tutti (mai sentito),  e poi una attenzione particolare per gli anziani perché, in un paese che invecchia, sono tanti e sono quelli che vanno a votare più numerosi. 
Una volta era Emilio fido (pardon, il fido Emilio) a “lavorarseli” attraverso Rete4, ora se li liscia direttamente lui, i nonni d’Italia. Pensioni minime a 1000 euro per tutti,  cure odontoiatriche, visite oculistiche gratuite. Ha pensato a tutto, anche l’abbassamento dell’i.v.a. per il  cibo dei cani, fedeli compagni della terza età.
Io non ce l’ho con te ma con quello che ti è vicino e non ti butta giù”, diceva Petrolini  a uno spettatore che in teatro seguiva dal loggione, disturbando lo spettacolo. Già, perché è davvero triste prendere atto che in tutti questi anni il centro destra non sia riuscito a scrollarselo di dosso ed esprimere un leader diverso, un volto nuovo. E’ incredibile che sia ancora costretto  ad  aggrapparsi   a questa sorta di “usato garantito”.
Dall’altra parte, invece, abbiamo  un leader giovane(?) anagraficamente, con un passato da presunto rottamatore, un presente da capotreno impegnato nel tour della penisola. Nel mezzo, un fanfarone con un’ipertrofia  dell’io. Non dovrebbe più essere in politica da un pezzo, per il solenne giuramento fatto agli italiani, legato come è noto  all’esito del referendum.
Invece è sempre lì, insieme alla fascinosa principessa degli Etruria, Maria Elena Boschi,  nonostante il PD  abbia perso tutte le competizioni elettorali post europee. Un po’ ventriloquo del governo, un po’ imbonitore televisivo, non passa giorno senza che  ogni TG gli dedichi un servizio. Memorabile quello che lo ha visto, da buon pastore  infondere il “verbo” secondo Matteo al gregge del PD direttamente nella Basilica di Paestum.
Inutile anche su questo fronte sperare in un cambiamento, un po’perché anche qui mancano valide alternative ma soprattutto perché una larga fetta della base plaude e segue estasiata le imprese del Pinocchio di Risignano.

PUBBLICATO 30/11/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

EDITORIALE  |  LETTO 1679  
Previsioni e responsabilità
In un territorio già martoriato da crisi economica, spopolamento e disoccupazione, l’amministrazione comunale di Acri decide ancora una volta di chiudere le scuole per un’allerta meteo arancione. Una ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 897  
Né avvoltoi, né lupi!
Ho già visto levarsi in volo gli avvoltoi in attesa della carcassa da depredare ma io spero che sia solo un’esercitazione dettata dall’euforia della presunta sconfitta, un esempio, forse, di eiuculati ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1983  
Corto muso
Tiene banco ormai da giorni la questione elezioni regionali. Qualcuno è sofferente ancora. Questa sconfitta non va giù. Affiliati e tifosi continuano a voler mostrare una realtà che vedono solo loro. ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 810  
Insieme si fa comunità. Da soli non si va da nessuna parte
Ogni domenica, ad Acri, il Centro per anziani apre le proprie porte e si trasforma in un luogo vivo di relazioni, memorie e gesti quotidiani. Non si tratta di un’iniziativa isolata o di una semplice a ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1036  
Elezioni e chiacchiere
Devo dire di aver seguito con molto interesse il dibattito che si è sviluppato ad Acri intorno alle elezioni regionali. Mi sono letto tutti i comunicati pubblicati sui media locali e un po’ di comment ...
Leggi tutto