Caro padre Serafino
Anna Maria Algieri
|
La tua presenza,
è un caro ricordo nella mia memoria. Questi giorni natalizi e, in particolare, la novena di San Nicola mi portano indietro nel tempo, quando, ancora ragazza, correvo in chiesa dove il mio parroco, Don Antonio Pellegrino, accoglieva tutti i giovani per formare la corale. La tua figura esile e schietta prendeva posto all'organo e iniziavi a suonare. Che festa! Che gioia! Avevamo l'amore nei nostri cuori. Oggi, come allora, si ripete la sintonia, ma i nostri pensieri vanno ai nostri avi che non ci sono più. Solo tanti ricordi e nostalgia di un tempo che fu. Anna Maria Algieri, “Lettere di Natale ai miei genitori”, Graphisud, Acri, 2003. Padre Serafino: il viandante della fede Riproponendo questa mia composizione del 2003 ho voluto ricordare una persona straordinaria, presente fino a poco più di un anno fa nella nostra comunità. Si tratta di Padre Serafino, infaticabile, sempre attento alla cura del suo ministero e del prossimo. Le sue giornate erano scandite dalla preghiera, dall’apostolato, dallo studio assiduo dei suoi spartiti musicali. La musica, infatti, è stata la sua preghiera a Dio, il suo inno di fede alla vita e all’uomo, che egli ha posto al centro della sua opera di francescano, umile, deciso e tenace. La Basilica si illuminava ancor di più con le note dell’organo che lui suonava in modo magistrale riempiendo di commozione il cuore dei fedeli. Ho sentito esclamare spesso: “Grazie, Padre Serafino per la tua musica! Nel corso della celebrazione mi è sembrato di essere in paradiso!” Tutto questo da qualche tempo non c’è più! Il suono dell’organo ha perso parte della sua celestiale intensità, della sua angelica armonia. Il fraticello, esile e agile, non percorre più le nostre strade e i nostri vicoli per raggiungere l’Ospedale dove dava conforto agli ammalati, per raggiungere le case degli anziani, per regalare la sua musica alle celebrazioni delle varie chiese del paese. Ora padre Serafino, per motivi di salute, si trova in una struttura protetta che si preoccupa di offrirgli cure e assistenza. Il mio augurio è che presto possa rientrare nel pieno delle sue forze così da poter ancora donarci la sua presenza e il suono melodioso della sua musica. Le foto da me scattate, nonostante egli fosse restio a farsi fotografare, ce lo mostrano pieno di vita e sorridente; sullo sfondo c’è la città di Acri i cui abitanti, certo, non potranno mai dimenticarlo. |
PUBBLICATO 04/12/2017 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 2722
L'albero potato
Ieri è stato il mio primo giorno ad Acri e che non potesse essere un ritorno felice al passato era prevedibile. È un pensiero che avevo portato con me, gli ho fatto spazio senza averne piacere in vali ... → Leggi tutto
Ieri è stato il mio primo giorno ad Acri e che non potesse essere un ritorno felice al passato era prevedibile. È un pensiero che avevo portato con me, gli ho fatto spazio senza averne piacere in vali ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 2066
Il sindaco Capalbo strizza l'occhio a Sinistra Italiana. Verso un nuovo rimpasto di giunta?
Nella maggioranza di centro sinistra destra il voto regionale è stato archiviato dopo attente analisi e qualche recriminazione. Ora l’attenzione è rivolta alle comunali del 2027. Mentre il centro des ... → Leggi tutto
Nella maggioranza di centro sinistra destra il voto regionale è stato archiviato dopo attente analisi e qualche recriminazione. Ora l’attenzione è rivolta alle comunali del 2027. Mentre il centro des ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 991
Il desiderio di una vita
Lei era una donna africana, giovane, poco più che quarantenne, sola, sfortunata, malata terminale di cancro. Era arrivata in Italia con il suo unico figlio, piccolo, piccolo, sfuggendo alle guerriglie ... → Leggi tutto
Lei era una donna africana, giovane, poco più che quarantenne, sola, sfortunata, malata terminale di cancro. Era arrivata in Italia con il suo unico figlio, piccolo, piccolo, sfuggendo alle guerriglie ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 8035
False invalidità civile e di accompagnamento. Ai domiciliari un acrese dipendente di un Patronato
Le indagini dei carabinieri di Cosenza, partite circa tre anni fa, hanno fatto luce su diverse ipotesi di frode finalizzate all’ottenimento indebito di prestazioni previdenziali e assistenziali, tra c ... → Leggi tutto
Le indagini dei carabinieri di Cosenza, partite circa tre anni fa, hanno fatto luce su diverse ipotesi di frode finalizzate all’ottenimento indebito di prestazioni previdenziali e assistenziali, tra c ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1038
I Lions per la vista: Screening gratuito con il Lions club Acri
Si è svolto nella giornata del 22 ottobre presso l’Istituto Comprensivo “Beato Francesco Maria Greco”, nei plessi di Seggio e Serralonga e nella giornata del 25 presso la sede del club in Acri lo s ... → Leggi tutto
Si è svolto nella giornata del 22 ottobre presso l’Istituto Comprensivo “Beato Francesco Maria Greco”, nei plessi di Seggio e Serralonga e nella giornata del 25 presso la sede del club in Acri lo s ... → Leggi tutto




