OPINIONE Letto 4670  |    Stampa articolo

Natale senza umanità

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Evidentemente, in questo periodo siamo così distratti dalla frenesia dei regali, dalle scintillanti vetrine dei negozi e dallo scambio degli auguri, che quasi non ci rendiamo conto di quello che accade intorno a noi. Rischiamo cosi di perdere di vista i reali valori del Natale.
L'altro ieri, lo zelante Sindaco della città di Como ha proibito, attraverso un'ordinanza puntualmente eseguita dai vigili urbani, ad un'associazione di volontariato di distribuire la colazione ai senza tetto che - con queste temperature - dormivano all'aperto in centro città, trovando rifugio sotto il portico della ex chiesa di San Francesco.
Spesso, si tratta famiglie che hanno perso il lavoro e si trovano senza casa perché non sono riusciti a pagare il muto o magaria pagare l'affitto, di conseguenza hanno subito lo sfratto.
L'infame ordinanza serve, secondo la poco fertile mente di chi l'ha concepita, per"la tutela della vivibilità e il decoro del centro urbano" ed è stata, a quanto pare, caldeggiata dai commercianti della zona.
Gli affari prima di tutto! E'quello che devono aver pensato duemila anni fa anche i proprietari delle osterie di Betlemme, negando cosi un posto per dormire a una famiglia di senza tetto (come si direbbe oggi) e costringendola a trovare rifugio in una grotta. Luogo che ha poi visto nascere quel bambino che avrebbe riscritto la storia dell'umanità.
Il bambino Gesù che è venuto sulla terra per offrire una seconda opportunità all'umanità accecata dalla cupidigia e dall'egoismo. Martire consapevole dell'ingratitudine umana ma portatore del seme di un amore universale che avrebbe dovuto crescere e svilupparsi nel cuore degli uomini insieme alla pietà e alla carità.
Ancora oggi, in questo periodo noi per molti versi ci comportiamo come le persone che all'epoca riempivano le osterie della Galilea,le quali non fecero nulla per dare conforto a quella famiglia dalla quale sarebbe poi nato il Messia venuto a salvare il mondo. Quel bambino e quella stessa famiglia che, dopo duemila anni, il Sindaco di Como e noi tutti continuiamo, a lasciare fuori dalla nostra porta,accecati dall'indifferenza, non riusciamo a vederla negli occhi e nei gesti delle persone in difficoltà. Incuranti della sofferenza la lasciamo ancora al freddo, fra gli stenti e la mancanza di cibo,buona parte del quale finirà nei prossimi giorni nella spazzatura, insieme alla nostra umanità destinata a tenere compagnia alla nostra coscienza,già da molto tempo finita in discarica.

PUBBLICATO 24/12/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 459  
''Pulitour'': passeggiata ecologica volta alla sensibilizzazione del nostro terrirorio
Domenica 21 settembre il Rotaract Club Acri ha svolto l’iniziativa del Pulitour in interclub con i Rotaract Club Cosenza, Petilia Policastro, Trebisacce Alto Ionio Cosentino e in collaborazione con Pl ...
Leggi tutto

LA LETTERA  |  LETTO 1001  
Lettera ad una Preside del terzo millennio
E' trascorso un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico. Sembra un secolo. La modernita' ultima ci costringe a vivere con ritmi sconosciuti prima al nostro Essere determinando una ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 1113  
L’anziana signora che trasportava a spalla la legna
È un giorno di pioggia autunnale. Uno di quei giorni in cui amo semplicemente passeggiare un po' a piedi lungo le strade della nostra Sila Greca. La notte scorsa è piovuto tanto: ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 665  
La Rinascita e' sempre possibile
La Rinascita nel mondo dell'Umano e' molto più difficile e complessa che in quello Naturale. La Natura segue un ciclo caratterizzato da regole e paradigmi che si ripetono quasi in automatico. Nel mond ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1702  
Previsioni e responsabilità
In un territorio già martoriato da crisi economica, spopolamento e disoccupazione, l’amministrazione comunale di Acri decide ancora una volta di chiudere le scuole per un’allerta meteo arancione. Una ...
Leggi tutto