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Dissesto finanziario. Il ministero approva l’ipotesi di bilancio riequilibrato. Sono 11 i milioni di debiti

Foto © Acri In Rete
Redazione
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Il Ministero dell’Interno ha accolto l’ipotesi di bilancio riequilibrato approvato nello scorso mese di febbraio dal Consiglio Comunale con i soli voti della maggioranza. In realtà si tratta della seconda ipotesi.
Riavvolgiamo il nastro. Il Comune si trova nello stato di dissesto finanziario dichiarato alla fine del 2016 dalla Giunta Tenuta. Nello scorso mese di settembre, il Consiglio Comunale approvò l’ipotesi di bilancio, redatta dalla nuova Giunta Capalbo, ma il Ministero la respinse chiedendo integrazioni e chiarimenti soprattutto riguardo Imu, Tasi, trasporto scolastico, patrimonio, imposta di pubblicità, servizio idrico ed anche personale. Lo scorso 27 febbraio il Ministero ha dato il via libera.
Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza, hanno convocato una conferenza stampa per illustrare i dettagli della vicenda. Sull’argomento hanno relazionato il sindaco Capalbo e l’assessore al bilancio, Viteritti.
Rispetto al primo atto cambia qualcosa; il risanamento potrà avvenire in cinque anni invece di tre.
Siamo soddisfatti, dicono i due amministratori, ciò significa che abbiamo adottato appieno gli accorgimenti chiesti dal Ministero, è una giornata importante per la città ma soprattutto per il Comune che, lo ricordiamo, è fallito.”
Quindi le prescrizioni; “il Ministero ci ha imposto, entro e non oltre 30 giorni, di approvare il bilancio di previsione e quello consuntivo del 2017 e quello di previsione 2018, inoltre le tariffe non potranno essere diminuite.”
Quindi le previsioni a lungo termine; “i debiti ammontano a undici milioni, nelle casse comunali ce ne sono cinque, se tutti i creditori accettassero la transazione, il Comune potrebbe uscire dalla crisi finanziaria entro due anni, l’aspetto più preoccupante resta quello della riscossione che è ancora bassa, in particolare il 54% per la Tari ed il 24% per il servizio idrico.”
L’occasione è servita al sindaco Capalbo per illustrare quanto fatto in questi primi otto mesi di amministrazione; “il nostro primo obiettivo è quello di risanare l’Ente ma nello stesso tempo siamo riusciti ad intercettare fondi regionali ed europei per mettere in sicurezza il territorio, la viabilità e le scuole, potenziare le reti idriche e fognarie, abbiamo razionalizzato alcune spese, come il trasporto scolastico ed i settori comunali, in tutto abbiamo programmato 20 milioni di investimento, stiamo rispettando il crono programma.”
Infine, una notizia di carattere politico comunicata direttamente dal primo cittadino; “su espressa volontà degli assessori Iaquinta e Viteritti, ho ritirato le deleghe dell’urbanistica e dei lavori pubblici al momento in mio possesso ma che presto saranno assegnate.

PUBBLICATO 02/03/2018 | © Riproduzione Riservata





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