OPINIONE Letto 4604  |    Stampa articolo

Acri, meridione e puzzette di identitarismo

Foto © Acri In Rete
Angelo Sposato
condividi su Facebook


Nella cornice del Siluna Fest di Acri, ho assistito alla presentazione del libro di poesie “Resteranno i canti” di Franco Arminio.
A parte il bizzarro escludere il ruolo della intervistatrice, in causa solo all’inizio, non mi sono piaciute alcune considerazioni espresse dall’autore, in merito all’idea e visione del Meridione.
Usare la denigrazione per far risaltare i propri pregi non è una prassi che occorre al sud.
Per questo ho trovato letteralmente stronzate, ad esempio, parlar male della Toscana, in termini molto semplicistici, o delle genti del nord Italia e dei loro paesaggi.
Descrivere, inoltre, Firenze come una città brutta e come derelitti i turisti e fruitori dell’arte presente nella città, mi ha fatto non poco sorridere.
Magari ci fosse gente sempre più numerosa che stia in fila per ammirare un’opera d’arte e non per comprare un iphone.
Gli inganni ed il business della Toscana sono altri e certi modelli descritti come tali, forse, sono gli stessi a cui vorrebbe assurgere molto sud.
Poi, citare la massoneria del luogo scordando che insieme a quella calabra, con cui si interseca, sono le più potenti o lo erano, comunque, della penisola.
Per quanto riguarda il nord, mi spiace che un poeta non vada oltre una cognizione estetica e trascuri la narrazione di un luogo anche attraverso la sua bruttezza e di bruttezza se ne ha da vendere anche al sud.
Nelle città, specie quelle industriali, esiste una archeologia del presente che si lega alla dismissione di molti locali di produzione dai quali si può estrapolare il racconto e le radici più superficiali, ma non meno importanti, della popolazione intorno.
Infine, descrivere i viaggi a Berlino di molti giovani solo attraverso una cifra modaiola mi è parsa ignoranza su cosa abbia rappresentato e rappresenti questo posto in chiave esistenziale e generazionale e, anche se meno ricercata, in chiave storica e politica dell’età contemporanea.
I giovani del sud devono viaggiare ed oltrepassare i limiti dell’Irpinia e che quest’ultima non sia muro per le “fredde” popolazioni nordiche così schematiche certo, ma sempre da accogliere e con cui confrontarsi.
Mi dispiace che il tutto abbia spinto verso un identitarismo di tendenza quasi come un fascistizzante “prima gli italiani”.
L’identità è un’altra cosa e muta nel tempo attraverso le inevitabili e naturali mescolanze.
Esser poeti oggi è molto difficile e va di pari passo con la complessità della realtà e personalmente non amo i professori ed i poeti che descrivono tutto con facilità.

PUBBLICATO 07/08/2018 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 1768  
L'incredibile viaggio di Angelo e Matteo, l'amore per i rossoneri annulla le distanze
Molti seguono il Calcio a cinque per curiosità come nuovo appuntamento sportivo del sabato, altri invece lo portano nel cuore come un legame profondo. Per quanto il futsal nella nostra comunità sia an ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2431  
L'occasione mancata: i cimiteri di Acri restano in stato di abbandono dopo il bando perso
Nei giorni scorsi ognuno di noi ha sentito il bisogno di recarsi al cimitero per porgere un saluto ai propri cari defunti. Un gesto che travalica l'obbligo della tradizione rappresentando un momento i ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1367  
Esposto sul fenomeno del randagismo ad Acri: basta scaricabarile e falsi comunicati, serve azione concreta
Il sottoscritto ha presentato oggi un esposto agli organi competenti, al Sindaco e all’Assessore delegato alla materia igiene e randagismo del Comune di Acri, in merito al sopraelencato fenomeno. Si ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 362  
Note in Biblioteca Pometti. Domenica 9 a Corigliano-Rossano gli Amici della Musica di Acri inaugurano una nuova rassegna di concerti
Domenica 9 novembre 2025, alle ore 19:00 (ingresso ore 18:30), la Biblioteca Francesco Pometti di Corigliano-Rossano ospiterà il concerto inaugurale del nuovo progetto musicale “Note in Bibliote ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1086  
L'onere dell'onore
Come si costruisce il merito civico di un paese? Dalla promozione, ad imperitura memoria, della morte di un servitore dello Stato, sconosciuto ai paesani, o dall’affermazione convinta e convincente de ...
Leggi tutto