COMUNICATO STAMPA Letto 3671  |    Stampa articolo

Un bilancio dei primi 365 giorni

Foto © Acri In Rete
Partito Democratico - Acri
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Egregio Direttore,
a poco più di un anno di attività amministrativa a guida PD-Centro sinistra ci sembra utile fare un piccolo bilancio politico del governo cittadino, anche alla luce dei recenti articoli apparsi sulla vostra testata.
Lo facciamo per il rispetto che dobbiamo prima di tutto a chi non ci ha sostenuto un anno fa e poi anche verso tutti coloro che hanno fatto in modo che ci potesse essere ad Acri un nuovo corso politico.
Siamo poco inclini a discutere, se pure a distanza e sul suo giornale, con pseudo innovatori della politica che hanno come unico schema preconcetto di fare opposizione a prescindere senza entrare nel merito delle difficili tematiche ed apparendo inequivocabilmente ridicoli.
Questa città, ma la politica in generale ha un estremo bisogno di mettere da parte i demagoghi di turno, i qualunquisti del “va tutto male”, nonché i filosofi del “son tutti uguali eccetto noi” e viceversa di inserire al centro della discussione politica temi ed argomentazioni di portata più elevata, atti a trovare opportunità di crescita per la nostra comunità.
Vorremmo provare ad entrare nel merito di alcuni temi sollevati:
Per quel che riguarda il nostro presidio ospedaliero è doveroso ricordare che a giugno 2017 esisteva un ospedale in totale smobilizzo, destinato ad una inesorabile sorte, cioè quella della chiusura; ad oggi con la riapertura del reparto di chirurgia che ha già effettuato n.4 sedute operatorie si registra una evidente inversione di tendenza.
La chimera della Risonanza magnetica è diventata oggi una realtà operativa con già all’attivo 50 prestazioni.
L’attivazione dell’ambulatorio oncologico rappresenta un importantissimo servizio per chi si trova purtroppo in presenza di patologie gravi e che consente ai nostri cittadini di non doversi più recare, sia per la prevenzione, che per la diagnostica lontano da Acri.
Sappiamo bene quali sono le gravi emergenze che attanagliano il nostro territorio, una di queste è la crisi idrica.

Da molti anni non si riesce a dare le aspettate risposte rispetto a questo gravissimo problema, sin da subito l’Amministrazione Capalbo ha affrontato ed è riuscita a far inserire il nostro Comune, da parte della Regione Calabria, negli interventi di ingegnerizzazione delle reti idriche urbane e lavori di manutenzione straordinaria funzionale per euro 1.994.000,00 che daranno da qui a breve un forte ridimensionamento del problema.
Si specifica inoltre che per quel che riguarda l’Ufficio Legale, in campagna elettorale, al fine di migliorare la gestione della res pubblica si era pensato alla possibilità dell’istituzione di tale ufficio.
Ci si è resi subito conto che il sistema della short List per l’affidamento degli incarichi adottato dal Commissario Prefettizio non solo garantisce un’assoluta trasparenza, quanto garantisce un notevole risparmio nei costi delle parcelle per la difesa dell’Ente.
Le attività estive sono state riportate, non senza fatica, dovuta all’inesistente campo d’azione del bilancio municipale, ad un livello di ripartenza accettabile, lontano ci rendiamo conto, dai fasti dei tempi migliori, e comunque dopo anni di abbandono sono ripartiti gli spettacoli nella bellissima cornice dell’Anfiteatro che versava in stato di totale incuria.
Il tutto è stato fatto con difficoltà, lavoro e capacità gestionale, senza aver potuto attingere a risorse bandite dalla regione Calabria per gli enti virtuosi, non avendo potuto rendicontare attività significative nell’ultimo quinquennio così come il bando prevedeva.
Le condizioni di dissesto, in cui versa l’Ente municipale non possono essere né un alibi né tantomeno una nostra fantasiosa scusa, bensì sono uno stato di fatto.
Nonostante le pesanti prescrizioni imposte dalla Commissione del Ministero degli Interni, all’indomani dell’approvazione dell’Ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato, l’amministrazione comunale ha assicurato attraverso un incessante e duro lavoro la garanzia dei diritti e dei servizi alla nostra comunità, nulla è stato affidato al caso, in condizioni di assoluta emergenza e straordinarietà contabile.
Sappiamo bene che il programma di governo comporta per la sua realizzazione tempi lunghi rispetto al solo anno trascorso, così come siamo consapevoli che si può fare di più e meglio, non abbiamo certo la presunzione dell’infallibilità e della perfezione, riteniamo tuttavia inutili e persino dannose le polemiche fini a se stesse ed avendo come solo scopo quello di pescare nel torbido di una narrazione confusa e forviante.

PUBBLICATO 09/08/2018 | © Riproduzione Riservata





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