OPINIONE Letto 4906  |    Stampa articolo

Siamo quelli

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Deve essere una maledizione o un morbo, forse una “magaria” (per chi crede ancora nelle streghe) ad aver colpito la nostra terra e con essa, naturalmente, i suoi abitanti.
Terra, la nostra, baciata da Dio che le ha elargito bellezza a piene mani, offesa e deturpata da uomini miserabili e senza scrupoli.
Ogni anno pensi: tanto peggio di cosi non può andare, che diamine! Adesso che abbiamo toccato il fondo, possiamo solo migliorare.
Salvo poi scoprire che c’è sempre qualcuno che riesce a scavare, a trascinarti ancora oltre, sempre più giù. Siamo quelli destinati ad essere la conferma che non c’è mai fine al peggio.
Siamo terra di ndrangheta, di massoneria “deviata”, di politici incapaci quando non corrotti, dell’informazione drogata da sudditanza, interessi, nepotismo e dai leccaculo.
Siamo la terra dei fuochi, discarica di privilegiata di fusti pieni di veleno sparso per le montagne o seppellito nei mari, insieme a barche vecchie carrette. Siamo quelli che adorano i funghi e i piatti con i frutti di mare.
Siamo i sopravvissuti alla famigerata S.S. 106 e tiriamo avanti con la legge 104, quelli con le delle gallerie costruite di materiale radioattivo. Siamo quelli che se si ammalano hanno una sanità allo sbando, inutilmente commissariata da anni.
Quelli con gli ospedali chiusi, ridimensionati, ma che in compenso hanno gli Spoke.
Quelli che restano per ore, se non giorni, su una barella del pronto soccorso sperando di essere visitati. o che si liberi un posto. Quelli dei viaggi della speranza.
Siamo gli sfaticati dell’assistenzialismo, quelli che per un lavoro emigrano al nord, in Germania, in America nel Mondo.
Siamo quelli della fuga del di cervelli, ma con i corpi rimasti ancora tristemente qui. Siamo i giovani che affidano il loro futuro ai vecchi.
Siamo quelli dei Comuni in dissesto o sciolti per mafia, dei Sindaci affaristi, padrini o incapaci.
Siamo la terra degli sbarchi, quella dei disperati in cerca di futuro. Siamo quelli di Riace, siamo la terra della speranza, quella che offre Domenico Lucano.

PUBBLICATO 03/10/2018 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 1769  
Il culluriallu è acritano ed è senza patate
In prossimità delle feste del Santo Natale, precisamente attorno al giorno dell’Immacolata Concezione, è tradizione nelle famiglie Acresi “mintari a’ fressura a’ frijari”, ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1832  
Questione Tari. Ecco come stanno le cose
Per correttezza di informazione e al fine di evitare di ingenerare incertezze e dubbi nei contribuenti si ritiene doveroso chiarire l'iter di approvazione e riscossione della TARI. La Tari per l’annua ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 1075  
Tari 2025. Cittadini vessati. Aumenti del 30% e caos nella riscossione
Il Circolo di Sinistra Italiana di Acri esprime la sua più ferma condanna per la.... ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 793  
Acri in rete interroga, l'Amministrazione comunale risponde
Non è la prima volta che questa testata giornalistica solleva questioni che altrimenti rimarrebbero ai più sconosciute. Nella giornata di ieri, attraverso un Post, chiedevamo spiegazioni riguardo una ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 632  
Presentato il P.I.S.
Un accurato lavoro di ricognizione di tutte le fonti di finanziamento nazionali, regionali e comunitarie dedicate alla tematica dell'inclusione sociale, ha permesso agli Uffici ...
Leggi tutto