OPINIONE Letto 4259  |    Stampa articolo

Siamo quelli

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Deve essere una maledizione o un morbo, forse una “magaria” (per chi crede ancora nelle streghe) ad aver colpito la nostra terra e con essa, naturalmente, i suoi abitanti.
Terra, la nostra, baciata da Dio che le ha elargito bellezza a piene mani, offesa e deturpata da uomini miserabili e senza scrupoli.
Ogni anno pensi: tanto peggio di cosi non può andare, che diamine! Adesso che abbiamo toccato il fondo, possiamo solo migliorare.
Salvo poi scoprire che c’è sempre qualcuno che riesce a scavare, a trascinarti ancora oltre, sempre più giù. Siamo quelli destinati ad essere la conferma che non c’è mai fine al peggio.
Siamo terra di ndrangheta, di massoneria “deviata”, di politici incapaci quando non corrotti, dell’informazione drogata da sudditanza, interessi, nepotismo e dai leccaculo.
Siamo la terra dei fuochi, discarica di privilegiata di fusti pieni di veleno sparso per le montagne o seppellito nei mari, insieme a barche vecchie carrette. Siamo quelli che adorano i funghi e i piatti con i frutti di mare.
Siamo i sopravvissuti alla famigerata S.S. 106 e tiriamo avanti con la legge 104, quelli con le delle gallerie costruite di materiale radioattivo. Siamo quelli che se si ammalano hanno una sanità allo sbando, inutilmente commissariata da anni.
Quelli con gli ospedali chiusi, ridimensionati, ma che in compenso hanno gli Spoke.
Quelli che restano per ore, se non giorni, su una barella del pronto soccorso sperando di essere visitati. o che si liberi un posto. Quelli dei viaggi della speranza.
Siamo gli sfaticati dell’assistenzialismo, quelli che per un lavoro emigrano al nord, in Germania, in America nel Mondo.
Siamo quelli della fuga del di cervelli, ma con i corpi rimasti ancora tristemente qui. Siamo i giovani che affidano il loro futuro ai vecchi.
Siamo quelli dei Comuni in dissesto o sciolti per mafia, dei Sindaci affaristi, padrini o incapaci.
Siamo la terra degli sbarchi, quella dei disperati in cerca di futuro. Siamo quelli di Riace, siamo la terra della speranza, quella che offre Domenico Lucano.

PUBBLICATO 03/10/2018 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NEWS   |  LETTO 960  
Ospedale. Occhiuto non riceve i manifestanti
Qualche amministratore comunale, con comprovata esperienza, lo aveva ipotizzato; “andremo a Catanzaro ma non ci riceverà nessuno.” Così è stato. I circa cento partecipanti, partiti questa ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 826  
Proposta modifica decreto n° 78 del commissario Occhiuto
Il comitato " Uniti per l'ospedale Sant'Angelo d'Acri", visto l'attuale stato di depotenziamento  dell'ospedale di Acri; considerato che il P.O. Beato Angelo è nei fatti Ospedale di zona ALTAMENTE DI ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 561  
Saper fare squadra
Nell'atmosfera elettrizzante di una stagione calcistica da incorniciare i rossoneri del Città di Acri, battendo il Potenza, hanno scritto una bella pagina di storia sportiva per la nostra città I ros ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1955  
Sanità pubblica in Calabria. Chi ci salverà? Intanto chiude il punto nascita di una nota clinica di Cosenza
In questi giorni è stata annunciata la chiusura di un punto nascita di una famosa clinica privata cosentina. Gli spiriti di cittadini e di cariche importanti si sono animati ed ...
Leggi tutto

TRADIZIONI  |  LETTO 683  
La Settimana Santa a San Martino di Finita
Tra i suggestivi riti della Pasqua a San Martino di Finita (CS), la Settimana Santa costituisce il periodo più importante dell 'anno liturgico, tanto che viene chiamata Java e Madhe, ...
Leggi tutto