OPINIONE Letto 4964  |    Stampa articolo

Incrostazioni

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Cosi, dopo tre anni di duro lavoro alla guida della Protezione Civile che ha trasformato da un traballante e inconsistente carrozzone a struttura efficiente ed operativa, Carlo Tansi riceve un provvedimento punitivo di ben 45 giorni di sospensione, come ringraziamento per il buon servizio svolto!
Perché mai questo trattamento di “riguardo”? Per le sue dichiarazioni sui social (facebook). Me Cojoni!! Direbbero a Roma.
Cosi vanno le cose nella terra della “ntrangheta “ e dei burocrati, non di rado coincidenti. Questi ultimi, a dar retta allo stesso Tansi, sono più pericolosi degli stessi mafiosi. Gli “incrostati”, li ha definiti.
Sono quelli da una vita nello stesso posto, con il tempo non solo hanno acquisito potere, ma lo hanno consolidato circondandosi di parenti amici e compagnia bella. Si dice che abbiano più potere degli stessi Assessori.
Una “casta” molto temuta per la loro capacità di trasformarsi all’occorrenza in cavillosi e spietati “Azzeccagarbugli”, contro chi considerano nemico, impantanando nelle melmose pastoie burocratiche ogni valida iniziativa.
Al contrario, quando si tratta invece di amici, o meglio ancora di “amici degli amici”, diventano flessibilissimi e accondiscendenti, praticamente zerbini!
Capaci di offrire “corsie preferenziali” anche sui sentieri dissestati di montagna.
Naturalmente, qualora la palude burocratica non fosse sufficiente per fermare gente testardamente operativa come Tansi, pare che provvedano a far scendere in campo “l’artiglieria pesante”.
Un dispositivo efficacissimo che va da anonimi “consigli” telefonici, all’invio di buste con inquietanti “souvenir”.
I più espliciti, generalmente, sono i proiettili, ma in un eccesso di zelo si arriva anche ad animali morti davanti a casa, giusto perché il messaggio non lasci dubbi interpretativi.
Carlo Tansi, persona di tempra, però non demorde, anche per gli attestati di stima ricevuti, denuncia il malaffare anche attraverso i mezzi di informazione, social compresi.
Credo, che attraverso questi ultimi speri di risvegliare la coscienza civile dei calabresi onesti, delle persone che, nonostante tutto, ancora credono che questa Regione possa trovare la forza di reagire.
E’ un illuso? In uno slancio di ottimismo mi verrebbe da dire di no, non è un illuso; poi però la triste realtà mi porta con i piedi per terra e quindi penso, amaramente, di sì.
Gli “incrostati” (ahimè!), nel tempo, si sono diffusi a macchia d’olio.
Si trovano dappertutto, nei Comuni, negli uffici pubblici nella Sanità, nell’informazione, ovunque venga gestito potere.
Sono stati messi lì apposta, sono i pilastri del “sistema deviato”, funzionali nel soffocare ogni tentativo di cambiamento.
Bravissimi e efficientissimi quando si tratta di fare “le pulci” a chi opera perché le cose cambino e quindi limitarne l’operosità. In stato comatoso e inerti, invece, davanti alle più macroscopiche violazioni di leggi o di diritti a tutti i livelli, in particolare quando sono fatte dai loro “compari”.
Il male peggiore della Calabria siamo proprio noi calabresi, anche quelli che subiamo restando indifferenti!
Siamo nati in una terra con la quale Dio è stato particolarmente generoso in quanto a bellezza e ricchezze di risorse naturali.
Avremmo dovuto ringraziare e dimostrarci degni di questo dono.
Siamo stati invece capaci di deturparla, offenderla e trascurarla al punto da rendere ben visibili persino le incrostazioni, comprese, forse le più odiose, quelle che riguardano gli esseri umani!

PUBBLICATO 26/11/2018 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1651  
Infinitamente grata caro professore Abbruzzo
Caro professore Abbruzzo ti scrivo queste poche righe dettate dal cuore con affetto, stima e un profondo senso di gratitudine. La notizia della tua improvvisa dipartita oltre a provocare in me un imme ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1353  
Smacco alla Maggioranza che alza bandiera bianca. Sabato Consiglio Comunale per riconoscere il Gruppo consiliare alla Sposato
4 a 0. Prima la Sentenza del Tar dell’ottobre scorso, poi il rinvio del Consiglio Comunale dopo la Diffida al Presidente del Consiglio Comunale da parte dell’opposizione, quindi la bocciatura Istanza ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1213  
Passarunu d'anni mia 'ntrà nu mumentu...
Caro Professore, che brutto scherzo ci hai fatto! Te ne sei andato così, quasi in punta di piedi, come fanno quelli che non vogliono disturbare. Invece, il vuoto che lasci fa un rumore assordante. Qua ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1548  
Consiglio comunale. Il Consiglio di Stato respinge l’istanza di sospensiva
Un’altra tegola per la maggioranza di centro sinistra destra ( Pd, Articolo Uno, Psi, liste civiche, Udc e Fi ). Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza di sospensiva presentata dall’avv. ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 858  
Progresso e tradizioni: non commettiamo l'errore di semplificare troppo
Sento forte l’esigenza di rispondere al mio concittadino Giuseppe Gencarelli in merito alla sua lettera. Lo faccio per un motivo molto semplice: ritengo che il punto di vista dell’autore, seppur lecit ...
Leggi tutto