OPINIONE Letto 3706  |    Stampa articolo

Se manca la decenza

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Venticinquesima giornata del campionato di calcio di Eccellenza calabrese, l’Acri, impegnata nella lotta per non retrocedere, gioca in trasferta a Scalea.
I rossoneri sono reduci da due vittorie consecutive ma hanno comunque la necessità di continuare a fare punti. Si profila quindi una partita interessante.
Su invito di una bella comitiva, formata dalle famiglie di dirigenti e tifosi, partiamo insieme in macchina per la bella cittadina tirrenica. Siamo pieni di speranza!
Lo stadio “Domenico Longobucco” è una buona struttura, ed ha una felice collocazione centrale, facilmente raggiungibile. Si trova nei pressi di una piccola villetta con annesso parco giochi per ragazzi, una grande Chiesa e due edifici scolastici.
Un ampio parcheggio, evita a chi va a vedere la partita, lunghi ed estenuanti giri in cerca di una collocazione per l’auto. La giornata è più che primaverile, il sole è caldo. L'inizio dell’incontro è previsto per le ore 15:00.
Noi, insieme ad alcune famiglie dei calciatori dell’Acri, arriviamo con un buon anticipo. Siamo più o meno una cinquantina di persone, con una buona presenza femminile e qualche ragazzo.
Acquistati i biglietti ci presentiamo all’ingresso della tribuna dello stadio.
Qui troviamo la prima delle sgradite sorprese. Ci viene comunicato che la nostra collocazione sarebbe stata in un altro settore.
Pare, infatti, che nel corso della partita precedente tra la tifoseria locale e quella del Gallico ci sia stato qualche problema, e che quindi le forze dell’ordine abbiano deciso di assegnare ai tifosi dell’Acri un settore diverso. Delusi ci avviamo all’ingresso previsto. Qui troviamo la seconda sgraditissima sorpresa.
Il “famoso” settore riservato a noi tifosi ospiti è una striscia di terreno separata dal campo di gioco da una rete metallica.
Non è prevista nessuna gradinata quindi non è possibile sedersi, se non a terra, ed è un settore completamente scoperto.
Non ci sono servizi igienici, né tantomeno una seconda uscita, a questo si aggiunge una posizione contro sole che, ovviamente, rende difficoltoso guardare la partita.
Naturalmente, chiediamo di poter parlare con il responsabile della società dello Scalea, ci invitano a rivolgerci ai carabinieri. Terza sgradita sorpresa.
Il Maresciallo al quale ci rivolgiamo, segnalando le gravi lacune e invitandolo a verificare se il settore fosse idoneo ad ospitare famiglie, quindi donne e ragazzi, non solo non recepisce le nostre istanze, ma dà la sensazione di lavarsene le mani.
Soprattutto, il solerte sottufficiale non effettua, nonostante più volte richiesta, nessuna verifica sull’agibilità del settore in cui siamo costretti.
Non senza un certo senso di sconforto decidiamo di restare per sostenere comunque i nostri ragazzi.
L’incontro finisce in parità, il buon risultato non mitiga l’amarezza per quanto è successo.
Allo stadio di Acri minacciano di non far disputare la partita anche se non funziona la catenella del bagno, in altri si gioca anche se il bagno non esiste, insieme alle condizioni minime di decenza.





PUBBLICATO 18/03/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

EDITORIALE  |  LETTO 1711  
Grazie Sinistra Italiana
In poche righe faremo notare e, smonteremo, le incongruenze, le contraddizioni e le inesattezze di Sinistra Italiana. Solo perché abbiamo pubblicato indiscrezioni e anticipazioni, che lo stesso partit ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1322  
Sorpassometro di Acquappesa illegittimo?
Dopo quella degli autovelox, risultati illegittimi perché non omologati e perché installati su strade prive di banchina, un’altra mannaia si sta abbattendo sugli automobilisti, questa volta su quelli ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 781  
Abbiamo incontrato il sindaco Capalbo ma non abbiamo avanzato nessuna richiesta
In riferimento all’articolo pubblicato in data 28 ottobre 2025 dal quotidiano di informazione on-line Acri in Rete, il partito di Sinistra Italiana–Sezione di Acri ritiene doveroso fare alcune precisa ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2337  
L'albero potato
Ieri è stato il mio primo giorno ad Acri e che non potesse essere un ritorno felice al passato era prevedibile. È un pensiero che avevo portato con me, gli ho fatto spazio senza averne piacere in vali ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1917  
Il sindaco Capalbo strizza l'occhio a Sinistra Italiana. Verso un nuovo rimpasto di giunta?
Nella maggioranza di centro sinistra destra il voto regionale è stato archiviato dopo attente analisi e qualche recriminazione. Ora l’attenzione è rivolta alle comunali del 2027. Mentre il centro des ...
Leggi tutto