NEWS Letto 4309  |    Stampa articolo

Consiglio Comunale, ecco il nuovo assetto politico

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Dopo poco meno di due anni dall’insediamento, c’è da registrare il nuovo assetto politico del Consiglio Comunale. Ne è venuto fuori giovedì nel corso della seduta, a tratti gestita male e con superficialità, che ha discusso, e poi approvato, il bilancio di previsione 2019 ed i suoi allegati. Per la verità la discussione è stata breve in virtù del fatto che si tratta di un bilancio “ingessato” sul quale i margini di manovra sono minimi. L’attenzione, allora, è stata catalizzata dai mutamenti avvenuti in assise. Fino ad ieri la maggioranza era composta da dieci membri mentre l’opposizione da sei. Nell’ultima seduta, Bonacci, consigliere di minoranza in quota Articolo Uno Leu Bersani, già candidato a sindaco nel 2017, votando a favore del bilancio si è schierato con la maggioranza che sostiene Capalbo. Lo stesso Bonacci ha spiegato i motivi nel suo lungo intervento. Vi sono motivazioni politiche ma anche legate a posizioni di responsabilità. Il Partito Democratico, partito del sindaco e di gran parte della maggioranza, targato Zingaretti, ha intenzione di ricostituire il centro sinistra che, quindi, dovrà includere anche i bersaniani. Dunque, il passaggio di Bonacci non fa una grinza e viene accolto positivamente dalla stessa maggioranza o meglio da una parte di essa. Del resto a chi non fa comodo un politico navigato ed un ex assessore al bilancio? Sottolinea Bonacci; “in passato mi è stato chiesto dalla maggioranza, anche da chi oggi mi critica, di dare un contributo a questa amministrazione, mi sono messo a disposizione per il bene della comunità e memore del fatto che le contrapposizioni e le lotte personali hanno impedito lo sviluppo della città.” Caiaro e Intrieri, invece, oramai ex consiglieri di maggioranza, votando contro il bilancio hanno “ufficializzato” il passaggio tra le fila dell’opposizione anche se il primo ha più volte sottolineato che in caso di atti ritenuti positivi e per il bene della comunità, il suo voto sarà favorevole. Il divorzio, quindi, tra la maggioranza Capalbo e Caiaro e Intrieri si è concretizzato dopo mesi e mesi di veleni e polemiche durante i quali i due consiglieri non hanno partecipato, perché non invitati, neanche alle riunioni della stessa maggioranza. I motivi delle diatribe? Di certo l’ingresso di Bonacci ma anche alcuni aspetti amministrativi non condivisi dai due esponenti di Acri in Comune. Alla base del voto contrario anche lo scarso coinvolgimento nella redazione del bilancio ma, occorre ricordare che Caiaro e Intrieri sono, ancora per poco, rispettivamente presidente della commissione bilancio e presidente della commissione lavori pubblici. A proposito, si dice che i due siano promotori, insieme ad un gruppo di persone (quanti? chi?) della nascita di un Movimento civico. Vedremo. A questo punto la maggioranza sposta l’asse a sinistra, (in attesa di Sinistra Italiana) ed è formata da nove membri, escluso il sindaco, mentre l’opposizione da sette. I prossimi giorni, forse mesi, ci diranno se ci saranno o meno cambi anche nell’esecutivo.

PUBBLICATO 29/03/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1197  
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 898  
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 7473  
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1265  
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 580  
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ...
Leggi tutto