OPINIONE Letto 5613  |    Stampa articolo

Comune. Pensionamenti, concorsi, mobilità, servizi. Si rischia il caos

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Il Comune di Acri, già alle prese con lo stato di dissesto finanziario, dovrà affrontare, a breve, un’altra emergenza; quella dei pensionamenti. Secondo le stime della Cgil, l'effetto quota cento provocherà un esodo di dipendenti pubblici nei Comuni tra cui, naturalmente, anche in quello di Acri. Ad oggi l’Ente può contare su poco meno di 60 dipendenti di ruolo, che lavorano 36 ore alla settimana, e poco meno di 80 precari (ex Lsu) che devono prestare 27 ore di lavoro alla settimana. Da qui a qualche mese, però, il numero dei dipendenti di ruolo, comprese le figure apicali, ovvero i funzionari, subirà una drastica diminuzione. Entro la fine dell’anno, difatti, una decina di dipendenti dovrebbero andare in quiescenza grazie alla nota legge Quota 100, ovvero 62 anni di età e 38 anni di contributi. Una legge che mette in difficoltà molti Comuni, soprattutto quelli che si trovano in uno stato di dissesto finanziario e che, quindi, non possono permettersi i concorsi. L’unica via, al momento, sembra essere quella della mobilità, più veloce e meno costosa, ovvero dipendenti provenienti da altre amministrazioni pubbliche che decidono di prestare lavoro all’interno del Comune. Tra ferie non godute e giorni di malattia, da qui a qualche mese, gli uffici potrebbero essere a corto di personale, una quarantina di dipendenti in tutto e di conseguenza sarebbe a rischio l’erogazione dei servizi. Particolarmente difficile appare la situazione all’interno della Polizia Municipale i cui componenti, compreso il comandante, non superano, addirittura, le cinque unità. Il sindaco Capalbo si è già dato da fare e nei giorni scorsi si è rivolto al Ministero competente. E’ probabile che per i Comuni come quelli di Acri, sebbene in dissesto finanziario, il Governo dia la possibilità di assumere personale attraverso concorso pubblico al fine di scongiurare il blocco dei servizi. Non sono escluse domande di mobilità. Staremo a vedere e noi seguiremo l’intricata vicenda.

PUBBLICATO 28/04/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 356  
La Rinascita e' sempre possibile
La Rinascita nel mondo dell'Umano e' molto più difficile e complessa che in quello.... ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1268  
Previsioni e responsabilità
In un territorio già martoriato da crisi economica, spopolamento e disoccupazione, l’amministrazione comunale di Acri decide ancora una volta di chiudere le scuole per un’allerta meteo arancione. Una ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 692  
Né avvoltoi, né lupi!
Ho già visto levarsi in volo gli avvoltoi in attesa della carcassa da depredare ma io spero che sia solo un’esercitazione dettata dall’euforia della presunta sconfitta, un esempio, forse, di eiuculati ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1717  
Corto muso
Tiene banco ormai da giorni la questione elezioni regionali. Qualcuno è sofferente ancora. Questa sconfitta non va giù. Affiliati e tifosi continuano a voler mostrare una realtà che vedono solo loro. ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 624  
Insieme si fa comunità. Da soli non si va da nessuna parte
Ogni domenica, ad Acri, il Centro per anziani apre le proprie porte e si trasforma in un luogo vivo di relazioni, memorie e gesti quotidiani. Non si tratta di un’iniziativa isolata o di una semplice a ...
Leggi tutto