COMUNICATO STAMPA Letto 3330  |    Stampa articolo

Ambiente. Fridays for Future nuovamente in piazza

Foto © Acri In Rete
Fridays for Future
condividi su Facebook


Fridays for future nuovamente in piazza per difendere l’ambiente.
L’appuntamento è per venerdì 24, alle 9,30 nella villa comunale e poi al cinema per un dibattito a più voci.
Lo dicono gli scienziati, che, all’unanimità, chiedono un drastico cambio di rotta.
Lo ripete l’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change dell’Onu, il principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici, ricordandoci che abbiamo meno di 11 anni prima di superare il punto di non ritorno. Lo gridiamo noi attivisti di FridaysForFuture, invocando il diritto a un futuro.
Per noi e per le generazioni a venire.
Eravamo in piazza il 15 marzo in più di 2 milioni. Abbiamo fatto tremare cinque continenti, e dato speranza al mondo intero.
A fianco a noi hanno camminato insegnanti, genitori, bambini, lavoratori, nonni. Perché il pianeta appartiene a tutti, e tutti apparteniamo a questo pianeta.
Siccità e alluvioni, carestie e acqua inquinata, microplastiche, malattie, estinzioni di massa, carenza di cibo: ricordiamo, una volta per tutte, che i disastri ambientali sono disastri umanitari.
Serve un cambiamento radicale, e deve essere fatto secondo criteri di equità, facendo pagare a chi ha inquinato il prezzo della riconversione, e non scaricandolo sulle classi sociali più deboli.
“Giustizia climatica” è per noi non solo uno slogan, ma un punto fermo delle nostre richieste, coscienti che salvare il pianeta può e deve essere occasione di innovazione, sviluppo, lavoro e opportunità. Irlanda e Regno Unito hanno dichiarato, grazie anche alla nostra pressione, lo stato di Emergenza Climatica.
Un gesto importante, ma non sufficiente: a due giorni dalle europee, FridaysForFuture chiede alla politica tutta una rapida ed efficace riconversione del sistema economico e produttivo mondiale e che la tutela del pianeta venga messa in cima alle agende politiche di ogni Paese e continente. Siamo giovani, ma possiamo votare e lo faremo, assieme a tutti voi, pretendendo che alle parole seguano fatti.
Dateci gli strumenti per rendere efficaci le nostre azioni.
Con l’esempio e con la voce faremo vedere al mondo dov’è la differenza, dov’è il cambiamento.
E per chi finge di non vedere, di non sentire, grideremo ancora più forte.
In piedi nelle nostre piazze, di fronte alla nostra campagna, al nostro mare, alle nostre montagne. Noi ci saremo, perché ci riguarda. Vi chiediamo di esserci, perché vi riguarda.

PUBBLICATO 23/05/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 3843  
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture.... ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1126  
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 510  
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 774  
Maria Rosaria Coschignano neo Presidente dell’Associazione Raggio di Sole
L'Avv. Maria Rosaria Coschignano è il nuovo Presidente dell'Associazione "Raggio di Sole" che gestisce il centro Diurno intitolato a Pierino Tricarico. L'Associazione ha dato il benvenuto ufficiale ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 918  
I giovani di Acri. Valigie e silenzi oltre le parole
Nella vita di Acri, il ruolo dei giovani è sempre più marginale. L’unico modo per esprimere il dissenso, sembra essere rimasta la partenza. Un lento ed inesorabile declino questo, che logora da dentro ...
Leggi tutto