COMUNICATO STAMPA Letto 3806  |    Stampa articolo

Facciamo chiarezza

Foto © Acri In Rete
Meetup Acri in Movimento
condividi su Facebook


Restiamo alquanto basiti, per un articolo pubblicato sul quotidiano online, Acrinrete, con firma Redazione, nel quale si narra di un proprietario di un locale e di un meccanico del nostro comune, che, per colpa del Reddito di Cittadinaza, non riescono a trovare ragazzi disponibili a lavorare.
Veri o presunti che siano questi due datori di lavoro, citati nell’articolo,  appare un po’ strano che sia stato pubblicato quasi contemporaneamente ad altri apparsi su altri quodidiani nazionali, a seguito di un appello di un Sindaco PD di una nota località marittima, Gabicce mare, il quale lamenta di non avere più la disponibilità della manovalanza dei giovani del Sud, impiegati nel periodo estivo nelle più svariate mansioni nel settore alberghiero, dando ovviamente la colpa al Reddito di cittadinaza.
Noti esponenti di sinistra hanno subito approfittato per denigrare il provvedimento voluto dal M5S e per ribadire che i ragazzi preferiscono stare a casa e percepire comodamente seduti sul divano il Reddito di Cittadinanza. Questo è quello che si definisce il popolo di sinistra.
Se esistono colpe, queste sono da attribuire a chi ha introdotto il precariato,  trasformando  il lavoro in contratti a tempo determinato, con retribuzioni vergognose. Un vero e proprio sfruttamento, con la chiara intenzione di avere a disposizione una massa di popolo  schiavizzato, ricattabile nelle varie tornate elettorali.
Non parliamo solo dei precari legati ai lavori stagionali, ma esistono precari ovunque, precari oramai ventennali, nella scuola, nelle pubbliche amministrazioni e in tanti altri settori.
Conoscendo bene questa situazione di ormai consolidato e voluto sfruttamento, visto che ad Acri non ci siamo fatti mancare neanche i precari, troviamo incredibile che un provvedimento, come il Reddito di Cittadinanza, voluto per aiutare persone in netta difficoltà e per immetterli nel mondo del lavoro, atto a combattere il precariato, lo sfruttamento, venga scambiato e annotato come la causa della mancanza di  personale, quindi “un’emergenza da combattere”, solo perché i soliti furbetti per lievitare i propri guadagni approfittano delle persone che hanno necessità di lavorare, offrendo loro miseri guadagni.
Si sta cercando di far circolare nell’opinione pubblica queste informazioni ingannevoli e distorte per mettere in difficoltà e denigrare il M5S.

PUBBLICATO 11/06/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

CULTURA  |  LETTO 242  
Franceso Gencarelli sostenitore di una “Calabria rigenerata”
Per il poeta satirico Salvatore Braile, Francesco Gencarelli “risulta essere in paese il solo interessato al bene del suo popolo nel civico consesso di galantuomini e notabili del luogo”. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 453  
La notte nazionale del Liceo Classico
Torna l’appuntamento con la Notte nazionale del Liceo Classico. Anche quest’anno il Liceo V. Julia di Acri prende parte all’evento nazionale, giunto alla sua decima edizione. ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 898  
Ospedale. A chi credere? Chi sarà il prossimo?
Sono, oramai, quattordici anni che sull’ospedale Beato Angelo, inevitabilmente oggetto di scontro politico tra le varie fazioni, si sprecano annunci, promesse, progetti. Ieri è toccato al consigliere ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 741  
Ancora un successo per le alunne e gli alunni dell’I.C. B.F.M. Greco
Nell’ambito del progetto “Pretendiamo legalità” promosso dalla Polizia di Stato, il video realizzato dalla classe 1°A della scuola secondaria di I Grado, con il supporto delle docenti Palumbo Immacola ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1289  
Molinaro: la rivincita dell’ospedale di Acri. Gli interventi sanitari e organizzativi in programma
Insieme ad  Antonio Bifano Segretario  CONF.A.I.L -Sanità Calabria, abbiamo incontrato il Direttore Generale Antonello Graziano e il Direttore Sanitario Martino Rizzo dell’Asp di Cosenza (vedi foto) i ...
Leggi tutto