OPINIONE Letto 3026  |    Stampa articolo

La solita approssimazione anche sull’ecodistretto...

Foto © Acri In Rete
Innovatori della Politica
condividi su Facebook


Prendiamo atto che la proposta, da noi avanzata nell’articolo di opinione, apparso giorno 22 luglio sulla stampa locale, sia stata in parte recepita dall’amministrazione comunale.
Riteniamo, infatti, che sia opportuno e quanto mai necessario che i concittadini di Acri possano esprimersi sulla questione ecodistretto, attese le notevoli implicazioni che da tale vicenda possano svilupparsi. Resta solo il rammarico che tale opzione resti subordinata al mancato raggiungimento di una maggioranza qualificata in seno al Consiglio Comunale.
Non si può non sottolineare però, ancora una volta, la grande approssimazione con cui opera l’amministrazione comunale di Acri.
Infatti, la stessa ha offerto disponibilità ad ospitare l’impianto sul territorio di Acri senza previa audizione del massimo organo di rappresentanza popolare, ed incurante di quale fosse il reale interesse della popolazione (come fatto, ex adverso, dal Comune di Castrovillari).
Per tale ragione l’amministrazione,ad oggi, ha soli sette/dieci giorni per decidere come ed in quale direzione operare. Un termine sicuramente breve se si considera che, entro tale orizzonte temporale, dovrebbe svolgersi un Consiglio Comunale seguito da un eventuale referendum cittadino.
Sarebbe bastato muoversi prima, quindi, per avere il tempo di ponderare bene le ragioni di alcune scelte che appaiono essere delicate per il futuro dell’intero territorio.
Questa superficialità potrebbe produrre anche un clamoroso controsenso logico: in caso di mancato raggiungimento della maggioranza qualificata in Consiglio, così come in caso di esito referendario negativo, si dovrebbe dire “NO” alla realizzazione dell’impianto anche in caso di favorevole aggiudicazione della gara.
Bastava muoversi rapidamente, quindi, per capire se partecipare o meno, eventualmente, ritirando la candidatura ed impedendo ulteriori ritardi che appaiono essere preziosi per una situazione ormai già al collasso.  

PUBBLICATO 26/07/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

EDITORIALE  |  LETTO 816  
Prima la piazza poi (forse) il Consiglio comunale
Dopo 14 anni ancora si parla dell’ospedale Beato Angelo. Più o meno lo stesso lasso di tempo della Sibari Sila i cui lavori iniziarono nel 2008 e sono fermi da sei anni. Se ne parla dal 2010 ...
Leggi tutto

RICORRENZE  |  LETTO 413  
Il 6 e 7 aprile a Sofferetti di San Demetrio festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola
Quest'anno per la prima volta la comunità di Sofferetti di San Demetrio Corone organizza nelle giornate del 6 e 7 Aprile i festeggiamenti civili e religiosi in onore di "San Francesco di Paola", patro ...
Leggi tutto

AMBIENTE E TERRITORIO  |  LETTO 756  
Studio del Cnr. La Sila come terapia forestale su ansia e umore
Nei giorni scorsi, a Lorica, presso la sede del Parco Nazionale della Sila, c’è.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1072  
Calafrica
La sanità in Calabria, si sa, è quella che è. D’altra parte anche noi cittadini siamo quello che siamo: non abbiamo la puzza sotto il naso. Nel senso che ormai ci accontentiamo di quello che passa il ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 910  
Sull'ospedale la maggioranza esce dal letargo
Come risaputo nella giornata di mercoledì scorso si è tenuto il consiglio comunale. Come al solito di ciò che si è detto, deciso e di come ciascun consigliere ha votato sui singoli provvedimenti solo ...
Leggi tutto