OPINIONE Letto 4692  |    Stampa articolo

Ecodistretto… ma non dimentichiamo la centrale a biomassa ed i rifiuti tossici

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Grazie a noi di Acri in Rete, la testata giornalistica che per prima ha affrontato la questione, si sta discutendo ampiamente dell’Ecodistretto.
Un dibattito animano ed a più voci, anche quelle senza le dovute competenze. Una buona parte della comunità (mancano gli ex sindaci), risultata essere ambientalista ed esperta del ciclo dei rifiuti, si sta esprimendo su una questione delicata. Molte opinioni, tanto rumore.
Ciò, però, non è avvenuto nel 2011 quando il consiglio comunale, giunta Trematerra, approvò l’avviso di partecipazione ai Pisl, progetti integrati di sviluppo locale, che prevedevano, tra gli altri, anche la realizzazione di una centrale a biomassa proprio in località Chianette.
Costo dell’opera, 800mila euro. In pochi si opposero, quasi nullo il dibattito e l’indignazione di semplici cittadini, associazioni, partiti, movimenti.
Nel novembre 2013, giunta Tenuta, il consiglio comunale, con 16 voti favorevoli ed 1'astenuto (l’attuale sindaco Capalbo) approva lo schema di convenzione al fine di avviare l’intervento finanziato e, quindi, ricevere i contributi sia per la realizza zio ne della struttura che per le opere di urbanizzazione.
Nel gennaio 2014, giunta Tenuta, il consiglio comunale (con 14 voti favorevoli e 3 contrari, ovvero Maiorano, Vigliaturo e Molinari) revoca la suddetta delibera.
Poche le prese di posizione e dibattito quasi nullo, ambientalisti, esperti del settore, liberi professionisti (geologi, architetti, ingegneri, agronomi, biologi) ed associazioni varie, assenti anche nel 1997 (nel 2000 se ne occupò la Commissione di inchiesta parlamentare) quando fu ritrovato un camion abbandonato pieno di fusti contenenti rifiuti pericolosi.
Le indagini non riuscirono ad accertare né la provenienza né la destinazione.
Nessun clamore neanche per le attività svolte dalle forze dell’ordine che, sempre in quell’anno, svelarono un trasporto e uno smaltimento illecito di rifiuti pericolosi (miscele di solventi polari e di sostanza organiche ad alta concentrazione di cromo) che, come accertato, venivano smaltiti anche all’interno della discarica Rsu del comune di Acri senza le dovute autorizzazioni.
Perché l’Ecodistretto suscita così tanta paura ed apprensione rispetto alle su citate criticità certamente di non minore entità e pericolo?

PUBBLICATO 19/08/2019 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 549  
Come si diventa Generale
Nell' era del tutto e subito, dell'usa e getta, dell' ottenere senza fare, senza desiderare. Nell' epoca che non ha saputo e voluto insegnare ai giovani il sacrificio delle "sudate carte" ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 982  
Incarichi comunali a soci del sindaco? L’opposizione interroga sindaco, giunta e segretario
Non bastavano le assunzioni di familiari di consiglieri di maggioranza all’interno del P.I.S., Pronto Intervento Sociale, questione sulla quale ci si augura l’assessore ai servizi sociali, Maiorano ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1085  
Tari 2025. Un regalo di Natale che avremmo volentieri fatto a meno di ricevere
Buongiorno a tutti i cittadini di Acri, voglio rendere pubblico il mio personale ringraziamento al primo cittadino e tutta l’amministrazione comunale (di maggioranza) che quest’anno ha voluto omaggiar ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1022  
Infinitamente grata caro professore Abbruzzo
Caro professore Abbruzzo ti scrivo queste poche righe dettate dal cuore con affetto, stima e un profondo senso di gratitudine. La notizia della tua improvvisa dipartita oltre a provocare in me un imme ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1290  
Smacco alla Maggioranza che alza bandiera bianca. Sabato Consiglio Comunale per riconoscere il Gruppo consiliare alla Sposato
4 a 0. Prima la Sentenza del Tar dell’ottobre scorso, poi il rinvio del Consiglio Comunale dopo la Diffida al Presidente del Consiglio Comunale da parte dell’opposizione, quindi la bocciatura Istanza ...
Leggi tutto