Ecodistretto. A preoccupare è il suo esercizio non la tecnologia
Francesco Foggia
|
Non penso che le remore e le preoccupazioni dei cittadini per l’impianto dell’ecodistretto, in località Chianette di Acri, dipenda dall’insufficiente informazione che essi potrebbero avere sul processo della lavorazione dei rifiuti solidi urbani (RSU). L’Amministrazione comunale (e i consiglieri di maggioranza) di Acri possono fare a meno di incaricare specialisti del ramo per diffondere la conoscenza del funzionamento dell’ecodistretto perché i cittadini non devono diventare specialisti del settore né possono accollarsi le spese per il proprio “indottrinamento” sul tema.
Senz’altro, non è colpa della loro ignoranza se i depuratori di Acri, della Calabria e di tante altre Regioni sono fermi o non funzionano secondo i dettami progettuali. A monte ci dovevano essere (e ci sono) ragioni ecologiche e sanitarie che giustificavano i contributi delle conoscenze tecnologiche. Ma queste conoscenze tecnologiche per un buon 50% (ad essere buono) sono tenute nel cassetto dalla mano (e mente) dell’uomo. I fanghi rossi che sono fuoriusciti dalla centrale Enel del Mucone, 1° salto, come sono stati smaltiti? Girando le pietre per non essere visibili.
|
PUBBLICATO 21/08/2019 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 731
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 676
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 7105
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 1217
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 554
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto




