Ma quali risposte?
Comitato No Ecodistretto
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Gentile redazione di Acri in Rete,
ormai non sorprende che molti utilizzino i social come discarica “legalizzata” nella quale riversare la tanta spazzatura che la loro poco fertile mente produce. Per quanto triste, questa è oramai una realtà! Non è quindi una novità che qualcuno, commentando sui social, ancora oggi scriva stupidaggini e tenti (inutilmente) di far credere che avendo detto NO alla costruzione di un ecodistretto, adesso la colpa è del Comitato se la spazzatura non viene raccolta in tutta la provincia, e magari anche in tutta la regione! Ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate se la questione non fosse, per certi aspetti, tragica. Però può sempre capitare, per fortuna molto più raramente, che qualche allocco ancora ci caschi. Tocca, per l'ennesima volta, quindi ribadire che anche se la vicenda si fosse conclusa in maniera diversa, dell’Ecodistretto non ci sarebbe ancora nemmeno l’ombra perché occorrerebbero anni per costruirlo! Per quanto sia ormai stucchevole riprendere questi argomenti a volte però è necessario farlo! Quello che ci ha lasciati molto perplessi (per usare un eufemismo!) invece è l'articolo “Rifiuti. Nominato il commissario che dovrà individuare il sito dell’eco distretto”. Lo stesso, in poche righe, ci informa semplicemente chi sia la persona nominata dalla Regione come commissario. Tuttavia, nella parte finale si legge “Nel frattempo, ad oggi, non abbiamo ancora raccolto alcuna riflessione del comitato NO ecodistretto? (???) “Quale la sua proposta? Addirittura “Quali le soluzioni su una questione che riguarda l’intera provincia? " Intanto non si capisce che tipo di risposta ci si aspetti dal Comitato! A chi dovremmo darla? Al nuovo commissario? E, soprattutto, a quale titolo? Poi, secondo l’autore dell'articolo, dovremmo noi suggerire addirittura le soluzioni (non basterebbe una?) su una questione che riguarda l’intera provincia. Perché non investirci delle soluzioni dell’intera Regione? Ora, per quanto lusingati che ci venga riconosciuta tanta competenza, riteniamo che questi interrogativi siano stati “inviati” all’indirizzo sbagliato. E’ evidente che non tocca a noi trovare eventuali soluzioni, a meno che la Regioni non revochi la fresca nomina del commissario e decida di investirci di questo incarico. Ipotesi, ovviamente, assurda! Francamente non capiamo se in questo modo di scrivere vi sia superficialità o invece vi sia dell’altro. Soffiare nella direzione sbagliata sul malcontento della cittadinanza potrebbe riservare amare sorprese! Discorso a parte meritano le dichiarazioni dell’Assessore Iaquinta che continua a parlare di “occasione persa”. Per chi? Non certamente per la nostra città, considerato che, ad oggi, è una occasione che nessuno ha inteso cogliere. Neanche chi aveva ben altri requisiti. L'Assessore si è mai chiesta il perché della mancata accoglienza di un Ecodistretto, pur tenendo conto dei ventilati "benefici", piuttosto che continuare con questa stancate litania? |
PUBBLICATO 09/12/2019 | © Riproduzione Riservata
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