COMUNICATO STAMPA Letto 3876  |    Stampa articolo

Alla ricerca del 'consenso perduto'

Foto © Acri In Rete
Consiglieri comunali di opposizione
condividi su Facebook


I lavori della commissione elettorale, convocata per le ore 9,00 di stamane e tenutasi invece, in violazione del regolamento consiliare ed in spregio alle più elementari regole di educazione istituzionale, con inizio alle 10,30, nel totale silenzio (assordante!) di chi avrebbe dovuto fare osservare tempi e regole, si sono conclusi nel peggiore dei modi.
Il sindaco e la sua servile maggioranza hanno portato a termine, imperterriti ed a dispetto delle nostre sollecitazioni, la più becera delle operazioni clientelari nella scelta dei nominativi degli scrutatori per le prossime elezioni regionali.
Si sono spartiti, infatti, individuandoli nominativamente, ben 105 scrutatori, 3 per ciascun seggio elettorale, perché la loro logica è stata, questa volta, quella di cercare di recuperare, attraverso questa pratica che noi ritenevamo appartenere al passato, un consenso che in quasi tre anni di cattivo governo locale hanno completamente azzerato.
E’ la piena consapevolezza di non godere più del favore dei cittadini che li ha spinti a riesumare vecchie logiche spartitorie rispetto alle quali noi, con coerenza, abbiamo espresso il nostro fermo e netto dissenso.
Infatti, i 35 scrutatori da loro destinati all’opposizione sono stati da noi individuati attraverso l’oggettivo quanto imparziale criterio del sorteggio, effettuato in maniera trasparente mediante diretta facebook sulla pagina delle testate di informazione locali.
Questa operazione ha messo in evidenza, ove ve ne fosse di bisogno, tutta l’arroganza e la meschinità politica di questi signori che si sono autoattribuiti ben 105 scrutatori su 140, impedendoci, così, di mettere a sorteggio un numero maggiore di cittadini, proporzionato alla nostra rappresentanza istituzionale.
Siamo certi che a questo punto il sindaco e i suoi sodali, rimangiandosi tutto quello che andavano dicendo quando occupavano i banchi dell’opposizione, giustificheranno questa misera prassi di clientelismo elettorale ricorrendo ad argomentazioni farlocche e speculative, da loro stessi stigmatizzate e osteggiate in passato.
Questa vergognosa lottizzazione consoliderà ancor di più – ne siamo certi - il dissenso ed il disprezzo politico dei nostri concittadini nei confronti di chi, eletto propagandando il “cambiavento”, sta dimostrando giorno per giorno la sua totale incapacità politica, di cui ne è espressione la gestione fallimentare e dannosa della cosa pubblica accompagnata dallo stravolgimento delle più elementari regole di democrazia rappresentativa.

PUBBLICATO 04/01/2020 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 94  
Sabato in Accademia Gershwin ''in Blue'' col pianista Angelo Arciglione insieme all'Hyle Saxophone Quartet
Dopo le tappe di Corigliano-Rossano e Barletta, gli Amici della Musica ripropongono ad Acri il programma dedicato ai riflessi musicali del ’900, con protagonista una delle pagine più celebri di George ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 346  
Rigenerazione stadio comunale: l’assessore chiarisce l’iter del progetto e il ricorso al Tar
In merito al recente articolo pubblicato dalla testata giornalistica Acri In Rete e.... ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 388  
Daje!
Ci sono partite che, per quanto belle e combattute, vengono alla fine comunque archiviate e dimenticate. E poi ci sono partite che sembrano non finire mai e regalano emozioni incontenibili. La sfida d ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1030  
E’ proprio necessario?
L’Amministrazione comunale di centro sinistra destra ( Pd, Articolo Uno, Psi, Fi, Udc ), non demorde e rilancia. Sulla questione Franca Sposato vuole andare avanti e si affida al Consiglio di Stato. ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1258  
Definanziato il progetto. La questione stadio finisce al Tar Lazio
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in tasca. Quando qualcuno gli fa notare che qualcosa non è ...
Leggi tutto