OPINIONE Letto 2102  |    Stampa articolo

Danilo Guido meets Leon Pantarei

Foto © Acri In Rete
Angelo Vaccaro
condividi su Facebook


Ho ascoltato questo capolavoro di bellezza ritmica e melodica lontano da casa e lontano dai clamori della città, mentre percorrevo in solitaria uno dei miei sentieri nella Timpa dei Dedideri.
Ascoltando i primi tre brani mi sono sentito un viaggiatore ai confini del mondo, ho visto i grandi biomi terrestri, ho attraversato il Sahara con una carovana di tuareg e ho danzato nelle praterie con i nativi americani, ho visto il mondo dalle cime della Ande seguendo il volo dei condor verso Machu Picchu.
Le percussioni ora lievi ora incalzanti si confondevano con le forze della natura come il vento, le acque impetuose o le misteriose voci delle montagne e delle foreste,e si intrecciavano con le struggenti melodie dei fiati, in un crescendo di prodigi sonori che mi portavano in mondi perduti e ogni volta ritrovati dal potete della fantasia.
E fiati e percussioni si inseguono, si abbracciano, si snodano come onde che vengono dagli abissi per accarezzare alla fine con dolcezza la sabbia delle rive.
E chiudendo gli occhi, nei brani che seguono, ci si può sedere a bere acquavite di datteri in un caffè di Casablanca, ad ammirare con emozione una ballerina nella danza del ventre in un locale di Istanbul, o fumare in un bivacco di pastori armeni guardando le stelle.
Brani di grande suggestione ove esecuzione e ascolto sono l’interfaccia della stessa antica e universale emozione della bellezza.
E pur muovendosi nell’alveo della tradizione artistica di Danilo Guido, ormai debordano dai confini del genere, vanno oltre i canoni del jazz, evidenziano una mutazione artistica e antropologica, creano nuove vie che si snodano in atmosfere indefinite.
Da profano della musica nella sua struttura epistemologica, ma da sognatore e amante attento dell’ascolto, penso che l’autore attraverso il meraviglioso sodalizio con il grande percussionista Leon Vulpitta Pantarei, si muove in uno snodo creativo destinato presto a stupirci.
Grazie.

PUBBLICATO 29/05/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 147  
Lento pede. Vivere nell’Italia estrema
Il 25 maggio 2024 l’associazione culturale Hortus Acri, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con l’Associazione nazionale Cittadinanza Attiva presenta e discute il volume/ricerca Lento p ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1138  
Il Campo Largo dell’antesignano Capalbo
In questo ultimo periodo, soprattutto in occasione delle elezioni regionali tenutesi in Sardegna e in Basilicata, si è parlato tanto di Campo Largo che, oltre ad essere un ridente ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 909  
L'ospedale non è merce di scambio elettorale
Il dibattito cittadino nelle ultime settimane ha acceso i riflettori sulla questione ospedale a causa dell’ulteriore depotenziamento previsto dal decreto commissariale n. 78 del 26 marzo u.s.. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1464  
Ospedale. Dalle parole ai fatti
Come annunciato nel corso del Consiglio Comunale tenutosi ieri 29/04/24 e facendo seguito agli incontri che il gruppo di Forza Italia ha tenuto prima con il Presidente Roberto Occhiuto ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 392  
San Martino di Finita. Tutto pronto per accogliere il Presidente albanese Bajram Begai
La comunità di San Martino di Finita è pronta ad accogliere il Presidente dell’Albania. A distanza di pochi mesi dalla prima visita avvenuta lo scorso mese di ottobre, ritorna per visitare ...
Leggi tutto