NEWS Letto 1949  |    Stampa articolo

Cammino Basiliano, mercoledì la presentazione

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Del Cammino Basiliano, Acri in rete se ne è occupato nello scorso mese di gennaio quando in un articolo facemmo notare che il territorio acrese non rientrava nel percorso. Dopo circa un mese, l’amministrazione comunale comunicò che i responsabili del Percorso inserirono anche Acri. Mercoledì 12 agosto alle 19 al palazzo Sanseverino-Falcone, si terrà l’iniziativa “Il cammino basiliano: cultura e turismo per la valorizzazione del nostro territorio”. Parteciperanno il sindaco Pino Capalbo, Flaviano Lavia, responsabile di zona, Mimmo Flotta, referente di zona, Angelo Vaccaro, presidente dell’associazione “Gruppo micologico Sila greca”, Carmine Lupia, responsabile e ideatore del progetto, Mario Bonacci, assessore alla cultura. dal Pollino allo Stretto, circa mille chilometri da percorrere a piedi in 44 tappe, corte, medie, lunghe, con 28 varianti che attraversano borghi, frazioni e piccoli comuni, che raccontano la storia antica della Calabria. Tra le tappe più importanti oltre quella di Acri, vi sono; i tre parchi naturali, il duomo di Reggio Calabria, Scilla e Cariddi, la Certosa di Serra San Bruno e le abbazie florensi fondate da Gioacchino da Fiore, le Serre, il mar Ionio ed il Tirreno, la Magna Grecia. Il Cammino Basiliano, dal nord al sud della regione, è un percorso in quelle aree interne dove le confraternite dei monaci hanno lasciato nei secoli impronte indelebili, unendo riti greci e romani, Costantinopoli, i Normanni e la Chiesa di Roma. I monaci basiliani sono monaci che si ispirano alla regola da San Basilio (nato nel 330 e morto nel 379). Possono essere sia di rito greco che latino. San Basilio fondò i suoi monasteri non in luoghi deserti o impervi, ma nelle città o nelle loro vicinanze, in modo che la scelta del silenzio e del raccoglimento fosse legata alla dimensione caritativa soprattutto verso i poveri. Infatti, fondò delle vere e proprie cittadelle dove i monaci davano lavoro ai bisognosi, assistevano i malati, i poveri e gli orfani. Queste cittadelle, in seguito, furono denominate città basiliade.

PUBBLICATO 11/08/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 975  
Ancora un successo per le alunne e gli alunni dell’I.C. B.F.M. Greco
Nell’ambito del progetto “Pretendiamo legalità” promosso dalla Polizia di Stato, il video realizzato dalla classe 1°A della scuola secondaria di I Grado, con il supporto delle docenti Palumbo Immacola ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1515  
Molinaro: la rivincita dell’ospedale di Acri. Gli interventi sanitari e organizzativi in programma
Insieme ad  Antonio Bifano Segretario  CONF.A.I.L -Sanità Calabria, abbiamo incontrato il Direttore Generale Antonello Graziano e il Direttore Sanitario Martino Rizzo dell’Asp di Cosenza (vedi foto) i ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1293  
Corruzione elettorale. "Archiviata una vicenda assurda. Anime nere hanno cercato di delegittimarmi politicamente e colpirmi sul personale"
Il sindaco Pino Capalbo e il suo legale Mattia Caruso hanno convocato i giornalisti nella sala giunta del Municipio. La conferenza stampa, alla fine rivelatasi un incontro aperto a tutti, semplici cit ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1793  
Acri nel Paese delle meraviglie: la Regina di cuori declina l'invito per il thè
Mi appello all' intelligenza di tutti coloro che hanno investito tempo ed energie per recarsi in Cittadella affinché il governatore li ricevesse o ascoltasse: credete realmente che ...
Leggi tutto

CURIOSITA'  |  LETTO 610  
A proposito della toponomastica storica sandemetrese
È risaputo che la toponomastica storica sandemetrese è stata elaborata dal poeta Girolamo De Rada, consigliere comunale, dopo l’Unità d’ Italia (ricerche di studio del giornalista, ...
Leggi tutto