Acri potrebbe diventare una città fantasma!
Francesco Foggia
Con oggi siamo all’undicesimo giorno di blocco automobilistico per l’innesco di una colata di circa 40 mc di fango su un incrocio stradale lungo Viale Beato Angelo, dopo tre giorni intensi di pioggia, fra il 3 e il 5 aprile scorso.
La soluzione perentoria di interdire con barriere in cemento la mobilità stradale fra i rioni acresi e fra il centro storico e la frazione di Là Mucone è l’ennesima prova (dopo quella di procedere di notte al taglio del cipresso in Piazza Purgatorio o l’altra di chiudere le scuole per una presunta precipitazione nevosa o le altre ancora di dare risposte pregiudiziali a incontestabili richieste dei cittadini) della poca considerazione che gli amministratori comunali nutrono per gli abitanti di Acri. Io, infatti, non mi sento rispettato dalle ultime “iniziative” personali del sindaco né come cittadino né tanto meno come tecnico co-redattore della Relazione Geologica acclusa al PRG, della quale qualsiasi suo autore ne dovrebbe rispondere fino all’adozione del nuovo strumento urbanistico (quanto tempo ancora per il PSC?). Questi provvedimenti radicali non penso che siano confacenti con il nostro sistema democratico! Quale redattore della suddetta Relazione geologica mi sento in dovere di far notare ancora una volta che il territorio acrese è soggetto a dissesti profondi per il 9,37% (pari a ha 1.860); a dissesti del suolo e localmente del sottosuolo per il 12,36% (pari ad ha 2.455); a dissesti superficiali per il 6,75% (pari a ha 1.340). Un cittadino che intende amministrare Acri non può ignorare lo studio geomorfologico e geologico-tecnico a corredo del PRG, lo strumento urbanistico del 1980-81 tuttora vigente, ma lo dovrebbe consultare e provvedere a suggerire o a programmare interventi come minimo su 5.655 ettari, il 28,48% del territorio comunale, al fine di prevenire probabili eventi franosi per effetto di straordinarie precipitazioni atmosferiche. Se si intende amministrare ignorando le peculiarità, la morfologia e la fragilità fisica del territorio di Acri (in accordo con la fragilità dell’intera Calabria, “sfasciume pendulo sul mare”) tanto vale che si predispongano barriere cementizie su ogni strada che conduce in questo luogo e che si rinunci a perorare la costruzione della strada a scorrimento veloce “Sibari-Sila” e le altre infrastrutture che lo raggiungono o lo attraversano per arrivare a Camigliatello Silano o sul Mare Jonio! Così facendo Acri lo si potrebbe inserire nell’elenco delle “gost towns” (città fantasma): i centri urbani abbandonati dai propri abitanti! |
PUBBLICATO 15/04/2023 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
POLITICA | LETTO 389
Approvato il rendiconto della gestione finanziaria dell’anno 2023. Avanzo di amministrazione di 12mila euro
Nella seduta fiume, ancora in corso, del consiglio comunale, è stato approvato, dalla sola maggioranza, il rendiconto della gestione finanziaria relativo al 2023. A quanto pare le casse comunali ... → Leggi tutto
Nella seduta fiume, ancora in corso, del consiglio comunale, è stato approvato, dalla sola maggioranza, il rendiconto della gestione finanziaria relativo al 2023. A quanto pare le casse comunali ... → Leggi tutto
INIZIATIVE | LETTO 762
Sodalizio corale tra le storiche realtà vocali di Luzzi ed Acri
Si è compiuto, venerdì 26 aprile 2024, in occasione del pellegrinaggio al Santuario di San Francesco di Paola, il gemellaggio tra le due realtà corali della comunità di Luzzi e ... → Leggi tutto
Si è compiuto, venerdì 26 aprile 2024, in occasione del pellegrinaggio al Santuario di San Francesco di Paola, il gemellaggio tra le due realtà corali della comunità di Luzzi e ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 824
Incuria: specchio dell’Amministrazione comunale
Se è vero che una città è lo specchio della sua amministrazione, non c'è da sorprendersi quando si ricevono quotidianamente segnalazioni da parte di cittadini infuriati per lo stato ... → Leggi tutto
Se è vero che una città è lo specchio della sua amministrazione, non c'è da sorprendersi quando si ricevono quotidianamente segnalazioni da parte di cittadini infuriati per lo stato ... → Leggi tutto
FOCUS | LETTO 1255
Il mio viaggio in Terra Santa
Da oltre un anno don Davide Iuele è il reggente della parrocchia di San Domenico di Acri. Nelle sue parole le sensazioni vissute in questo periodo ma soprattutto quelle raccolte in Terra Santa. ... → Leggi tutto
Da oltre un anno don Davide Iuele è il reggente della parrocchia di San Domenico di Acri. Nelle sue parole le sensazioni vissute in questo periodo ma soprattutto quelle raccolte in Terra Santa. ... → Leggi tutto
AMBIENTE E TERRITORIO | LETTO 463
L’Altopiano della Sila si candida a Capitale dell’Arte Contemporanea 2026
Un progetto corale per il territorio, utile a dimostrare le peculiarità e le potenzialità del “Gran Bosco d’Italia”: un’area di particolare pregio ambientale da proteggere e valorizzare. ... → Leggi tutto
Un progetto corale per il territorio, utile a dimostrare le peculiarità e le potenzialità del “Gran Bosco d’Italia”: un’area di particolare pregio ambientale da proteggere e valorizzare. ... → Leggi tutto