COMUNICATO STAMPA Letto 1430  |    Stampa articolo

Parco eolico. Ecco perché conviene realizzarlo

Foto © Acri In Rete
Raffaele Gencarelli
condividi su Facebook


Sin da quando mi affacciai in una sezione di partito negli anni 70, da giovanissimo ed entusiasta militante del PCI, sentivo parlare criticamente sulla mancata capacità di accogliere alcune proposte che venivano dalla politica nazionale e regionale. Si parlava della costruzione della strada Acri Cosenza con un tracciato adiacente al fiume Mucone e della costruzione del Carcere di massima sicurezza. Ancora oggi incontro cittadini di ogni estrazione politica che ricordano con rabbia la mancanza di coraggio dei politici di quella epoca. In effetti la strada ancora oggi è un ostacolo allo sviluppo del nostro territorio ed il carcere fu accolto a Paola dove tutt'ora muove una discreta economia. Recentemente c'è stato il caso dell'Eco distretto, una proposta che portava con sé 70 posti di lavoro più un risparmio sulle spese energetiche. Come tutti sappiamo anche questa proposta fu affossata minacciando e descrivendo la cosa come la fonte di tumori per tutto il territorio. Ora l'Eco distretto verrà costruito nel limitrofo comune di Bisignano. Tanti di questi rifiuti sono stati figli di una cattiva informazione, di una disinformazione basata sulla paura, la paura che con la strada sarebbe arrivata la criminalità, la paura che un carcere portava criminali, la paura che un Eco distretto portasse tumori. Abbiamo perso tutti i treni per creare sviluppo e economia, posti di lavoro, certo poi ci si lamenta continuamente che il paese si spopola e che non c'è lavoro. All'indomani delle elezioni di Maggio scorso tutti i partiti e le liste che sostenevano Pino Capalbo Sindaco hanno stipulato un programma comune in cui la costruzione del mini Parco Eolico in località Crista d'Acri era parte integrante. Ciò di cui ci siamo preoccupati è stato il rispetto assoluto delle norme che regolano questa tipologia di opere, unitamente agli organi preposti come la stessa Regione Calabria. Oltretutto porterà ad un investimento di 700.000 euro utili ad efficentare l'impianto di illuminazione di Acri che porterà ad un altro risparmio del 30'% della bolletta energetica comunale che è di 1 milione l'anno. Così facendo si possono risparmiare soldi da poter utilizzare per le strade e per altre necessita. I cittadini di Acri tutta ci hanno votato per portare a termine il nostro programma politico, e lo faremo certamente nel rispetto degli impegni presi. Basta con i NO, basta con la disinformazione chi amministra deve avere il coraggio delle proprie scelte fatte non sempre a cuore leggero ma con la responsabilità che contraddistingue chi rappresenta una comunità. Raffaele Gencarelli, consigliere comunale.

PUBBLICATO 20/04/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 433  
Approvato il rendiconto della gestione finanziaria dell’anno 2023. Avanzo di amministrazione di 12mila euro
Nella seduta fiume, ancora in corso, del consiglio comunale, è stato approvato, dalla sola maggioranza, il rendiconto della gestione finanziaria relativo al 2023. A quanto pare le casse comunali ...
Leggi tutto

INIZIATIVE  |  LETTO 784  
Sodalizio corale tra le storiche realtà vocali di Luzzi ed Acri
Si è compiuto, venerdì 26 aprile 2024, in occasione del pellegrinaggio al Santuario di San Francesco di Paola, il gemellaggio tra le due realtà corali della comunità di Luzzi e ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 943  
Incuria: specchio dell’Amministrazione comunale
Se è vero che una città è lo specchio della sua amministrazione, non c'è da sorprendersi quando si ricevono quotidianamente segnalazioni da parte di cittadini infuriati per lo stato ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1264  
Il mio viaggio in Terra Santa
Da oltre un anno don Davide Iuele è il reggente della parrocchia di San Domenico di Acri. Nelle sue parole le sensazioni vissute in questo periodo ma soprattutto quelle raccolte in Terra Santa. ...
Leggi tutto

AMBIENTE E TERRITORIO  |  LETTO 465  
L’Altopiano della Sila si candida a Capitale dell’Arte Contemporanea 2026
Un progetto corale per il territorio, utile a dimostrare le peculiarità e le potenzialità del “Gran Bosco d’Italia”: un’area di particolare pregio ambientale da proteggere e valorizzare. ...
Leggi tutto