OPINIONE Letto 1023  |    Stampa articolo

La violenza ha sempre governato il mondo!

Foto © Acri In Rete
Vincenzo Rizzuto
condividi su Facebook


Che tristezza! Passano i secoli, i millenni e l’uomo continua a comportarsi sempre allo stesso modo. Ieri massacrava con la pietra, oggi lo fa con mille diavolerie messe a punto dalla sua ‘intelligenza’ di uomo ‘tecnologicus’.
La filosofia positivista della grande rivoluzione industriale prometteva un nuovo mondo, governato dalla ragione, dalla pace universale, dalla rivoluzione proletaria che avrebbe distribuito la ricchezza in modo equo a tutti i popoli liberandoli dalla schiavitù. E invece, ancora oggi non c’è continente senza guerre fratricide, senza baraccopoli in cui son costretti a vivere i nuovi schiavi, sacrificati alla logica del profitto del più forte di turno.
Dopo la seconda guerra mondiale, uscendo dal lungo tunnel della barbarie del nazifascismo, ci eravamo illusi che la fratellanza e uno sviluppo civile dei popoli avrebbero definitivamente governato il mondo, eravamo ancora memori dei milioni di morti che avevano insanguinato i campi di battaglia.
Ma ecco, invece, che nuove guerre, con distruzioni ancora più spietate e apocalittiche, si sono riaffacciate all’orizzonte, e a nulla è servita la promessa del capitalismo, con cui si diffondeva una fiducia cieca nel progresso della tecnica e della scienza come strumenti di benessere e felicità; e parimenti a nulla è servita la cultura di sinistra, sorretta dalla concezione marxista che affidava l’emancipazione dell’uomo alla rivoluzione socialista del proletariato: due concezioni, queste, fideistiche che hanno miseramente fallito: il capitalismo ha finito per privilegiare gli interessi egoistici dei soliti magnati declinando la politica degli Stati in termini delinquenziali di aggressione ai più deboli e di distruzione dell’ambiente naturale; il socialismo reale è diventato ideologia accecante, e ha finito per chiudersi in politiche illiberali, che hanno letteralmente calpestato i diritti fondamentali della persona; così, la libertà, la dignità, l’uguaglianza sostanziale insieme ai valori del sentimento, nelle ‘democrature’ stataliste, sono diventati beni di cui hanno goduto soltanto pochi oligarchi, come è successo in Russia, in Cina e in altre realtà, in cui ha prevalso il capitalismo di Stato, appunto del socialismo reale.
Se tutto questo è vero, e vero è! Che cosa rimane da fare? Non stancarsi mai di lottare, di fare la fatica di scendere in piazza con gli altri per difendere di volta in volta con i denti i fondamenti del vivere civile.
Tutto il resto è solo chiacchiera e squillo di tromba che si disperde a valle.

PUBBLICATO 26/06/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

EVENTI  |  LETTO 220  
Successo per la “Sei Giorni” Prishtina / Tirana
La “Sei Giorni” albanese degli amici della FAA (Federazione Associazioni Arbëreshe) Damiano Guagliardi, già Consigliere e Assessore regionale alle minoranze linguistiche, ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 655  
Europee 2024. I candidati calabresi
L’8 e il 9 giugno si vota per il rinnovo del Parlamento europeo. Nella Circoscrizione Sud, oltre ai big nazionali vi sono anche tanti calabresi che aspirano ad un seggio. Ecco chi sono: ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 773  
Centro... Sinistra... Destra
Apprendiamo, non con molto stupore, dai social e dai media locali che il consigliere di maggioranza Vincenzo Mustica sia un iscritto di Forza Italia. Niente si strano fino a qui, ognuno è libero di te ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1382  
Sosterrò Capalbo fino alle fine, non riconosco il gruppo locale di Fi
Un articolo, quello del quotidiano online Acrinrete, falso e volutamente mirato a dividere una maggioranza forte e coesa. Il sottoscritto, assolutamente contrario ai rappresentanti locali di Forza Ita ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1545  
Il Consigliere Comunale Vincenzo Mustica aderisce a Forza Italia
Proprio ieri questa testata ha pubblicato uno scritto del direttore responsabile Roberto Saporito dal titolo “Il Campo Largo dell’Antesignano Capalbo” nel quale, tra le altre cose ...
Leggi tutto