Cuntami 'na romanza. La fiaba di Pompagranita
Redazione
Quasi cento pagine arricchite da illustrazioni. “La fiaba di Pompagranita” è una delle antiche fiabe popolari che Lucia Spezzano, acrese, una delle due curatrici del testo (l’altra è Valentina Capalbo anche ella acrese) ascoltava da piccina dalle voci dei suoi genitori e della sorella più grande.
La fiaba racconta l'amore che trionfa su tutto e convince anche i più scettici: Pompagranita, la Rapunzel calabrese, rinchiusa in un castello incantato e inaccessibile trova comunque il suo amore e capisce che deve cambiare qualcosa nella sua vita, per realizzare il suo sogno d'amore e per cercare la sua felicità. Una fiaba antica che sarebbe andata persa, se Lucia Spezzano non l'avesse interpretata e trascritta nel suo nuovo libro, “Cuntami 'na romanza” con i disegni dell'illustratore e animatore Piero Tonin, la traduzione in vernacolo calabrese del poeta dialettale Angelo Canino, la prefazione del direttore editoriale di Acri in rete, Gianluca Garotto e l'analisi demologica ed etnografica di Valentina Capalbo. “Oggi siamo fagocitati da una conoscenza mordi e fuggi, scrive Garotto nella prefazione, mentre i nostri avi, spesso analfabeti, erano portatori di conoscenze e saperi che si tramandavano di generazione in generazione. Queste forme di sapere sono ormai quasi svanite e pochi sono i testimoni di quella saggezza popolare destinata a scomparire. Una delle testimoni è la signora Rosa Mollo, proveniente da un’umile famiglia contadina calabrese, che si fa portatrice di una memoria storica legata a vicende di vita vissuta, ma anche a fiabe tramandate, come quella di Pompagranita, protagonista di “Cuntami na rumanza”. Il titolo rievoca la richiesta che un tempo i figli facevano ai propri genitori alla fine di una giornata lavorativa quando, in particolare nelle fredde giornate invernali, la famiglia si riuniva intorno al camino. Come gran parte delle fiabe anche quella di Pompagranita ha come protagonista una regina, una principessa, un principe ed una storia tormentata che termina con un lieto fine. La morale insita nella favola riguarda la necessità di indipendenza che a un certo stadio della vita vogliono raggiungere tutti gli adolescenti, nonostante gli sforzi di alcuni genitori che vorrebbero tenerli rinchiusi in una campana di vetro.” |
PUBBLICATO 08/02/2024 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
EVENTI | LETTO 60
Successo per la “Sei Giorni” Prishtina / Tirana
La “Sei Giorni” albanese degli amici della FAA (Federazione Associazioni.... ... → Leggi tutto
La “Sei Giorni” albanese degli amici della FAA (Federazione Associazioni.... ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 456
Europee 2024. I candidati calabresi
L’8 e il 9 giugno si vota per il rinnovo del Parlamento europeo..... ... → Leggi tutto
L’8 e il 9 giugno si vota per il rinnovo del Parlamento europeo..... ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 636
Centro... Sinistra... Destra
Apprendiamo, non con molto stupore, dai social e dai media locali che il consigliere di maggioranza Vincenzo Mustica sia un iscritto di Forza Italia. Niente si strano fino a qui, ognuno è libero di te ... → Leggi tutto
Apprendiamo, non con molto stupore, dai social e dai media locali che il consigliere di maggioranza Vincenzo Mustica sia un iscritto di Forza Italia. Niente si strano fino a qui, ognuno è libero di te ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 1258
Sosterrò Capalbo fino alle fine, non riconosco il gruppo locale di Fi
Un articolo, quello del quotidiano online Acrinrete, falso e volutamente mirato a dividere una maggioranza forte e coesa. Il sottoscritto, assolutamente contrario ai rappresentanti locali di Forza Ita ... → Leggi tutto
Un articolo, quello del quotidiano online Acrinrete, falso e volutamente mirato a dividere una maggioranza forte e coesa. Il sottoscritto, assolutamente contrario ai rappresentanti locali di Forza Ita ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 1423
Il Consigliere Comunale Vincenzo Mustica aderisce a Forza Italia
Proprio ieri questa testata ha pubblicato uno scritto del direttore responsabile Roberto Saporito dal titolo “Il Campo Largo dell’Antesignano Capalbo” nel quale, tra le altre cose ... → Leggi tutto
Proprio ieri questa testata ha pubblicato uno scritto del direttore responsabile Roberto Saporito dal titolo “Il Campo Largo dell’Antesignano Capalbo” nel quale, tra le altre cose ... → Leggi tutto