OPINIONE Letto 6031  |    Stampa articolo

Chiedo scusa al Comune di Acri

Foto © Acri In Rete
Emilio Grimaldi
condividi su Facebook


Chiedo venia all’Amministrazione di Acri per aver scritto delle cose denigratorie nei suoi riguardi, nella persona del sindaco e di tutta la Giunta. Sono mortificato per aver leso l’immagine sacrosanta di un Ente che si fa in quattro per i cittadini, acresi e non. Ecco, ora vi spiego cosa in realtà avrei dovuto scrivere.
I manifesti di auguri di buon anno senza la doppia “m” in “Amministrazione” hanno una ragione molto profonda che io, come tutti i comuni mortali, non avevo ben compreso. Siccome erano stati già stampati dalle vecchie e obsolete amministrazioni (con la “a” minuscola perché tali sono state) per risparmiare il Comune ha pensato di rispolverarli e non lasciarli altrimenti nel magazzino a marcire senza motivo. I pali in fronte sul marciapiede della Conicella non li ha messi il sindaco, né tantomeno i suoi subalterni. Erano già lì. Ora, siccome il marciapiede andava fatto proprio laddove c’erano i pali, delle due l’una. O spostavano i pali o spostavano la montagna. Alla fine hanno fatto quello che andava fatto. Hanno lasciato stare i pali al loro posto perché la montagna è proprio difficile da spostare. E ci hanno costruito il marciapiede intorno. Queste riflessioni ingegneristiche io, ripeto, come tutti i comuni mortali, non li avevo ben intese. Oggi, invece, grazie alle puntualizzazioni del sindaco e del suo gabinetto, lo so.
Ribadisco le mie più sentite scuse a tutti gli organi interessati, istituzionali e non. A chi pensa e sa che “un’immagine” si scrive con l’apostrofo e che “nessun altro”, per liceità letteraria e dentistica, si può scrivere con l’apostrofo. E anche le “bocce” (come scritto sulla cartina dei lavori della Conicella) suonano meglio con la “i”. E quindi “boccie”.
A questo punto mi scuso anche con i bocciati e rimandati alle elementari e non.




fonte emiliogrimaldi.blogspot.it/

PUBBLICATO 10/01/2016 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 299  
Gocce di memoria
Piove da stamattina. Una pioggia fitta, non costante ma ostinata, di quelle che sembrano voler appesantire i pensieri. Il 23 dicembre è una giornata grigia, triste, la prima vera giornata d’inverno de ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 687  
Piccoli grandi passi per cambiare il mondo
Fare il carabiniere non è solo indossare una divisa, ma è anche vestirsi ogni giorno di coraggio per affrontare le criticità di una società complessa come la nostra. Antonio Perrellis è un uomo dell’A ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2247  
Il Silenzio dell'istruzione
Queste poche parole sono rivolte all'intera comunità, studentesca e non, del liceo classico e scientifico Julia di Acri, presso cui anche l'autore di questa lettera aperta è stato studente ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1725  
Capalbo, il potere che si regge per inerzia
Il quadro politico è ormai chiaro e sotto gli occhi di tutti: l’amministrazione Capalbo è entrata nella fase terminale di un fallimento annunciato. L’opposizione guida già la prima e la seconda commis ...
Leggi tutto

I FATTI DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1025  
Ripensamenti, aumenti, errori, gaffes, imbarazzo e memoria corta
Non è un fine di anno favorevole e sereno per la Maggioranza di centro sinistra destra ( Pd, Articolo Uno, Udc, Fi, Liste Civiche ) che sembra in balia delle onde e capace di prendere una serie di can ...
Leggi tutto