POLITICA Letto 6842  |    Stampa articolo

L’Amministrazione Tenuta boccia il Mab, scarica il vice-sindaco e inaugura ufficialmente la stagione dei “consiglieri padroni”

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Alla fine è andata come tutti temevano, i voti della maggioranza costituita da Romagnino, Lupinacci, Pettinato, Milordo, Basile, Roselli, Bruno, Fabbricatore, Tenuta e quello della consigliera di opposizione Manes hanno condannato la città di Acri a rimanere fuori dalla fondazione  che gestirà la progettualità che andrà a ricadere nell’area MaB di cui l’intero territorio comunale fa già parte per volere della stessa maggioranza. Inutili dunque i voti favorevoli dei consiglieri di opposizione Capalbo, Mascitti, Fuscaldo, Viteritti, Cavallotti, Vigliaturo e Molinari.
Raffazzonati, superficiali, arroganti, a tratti comici, gli interventi con cui i consiglieri di maggioranza hanno motivato la loro bocciatura della fondazione MaB. A loro avviso la fondazione sarà un carrozzone, un ente che andrà in pratica ad esautorare il sindaco nella gestione del territorio, un organismo di governance inutile. Peccato però che la fondazione non corrisponderà alcun compenso alle sue cariche e, a detta di molti esperti, è stata scelta proprio in quanto considerata come la forma più snella per gestire i molti enti che ne faranno parte.  Sulla tesi che la stessa fondazione possa sostituirsi al sindaco nel governo del territorio comunale non abbiamo da commentare alcunché data l’assurdità della stessa.
Tali motivazioni risultano talmente inconsistenti che inducono a pensare che in realtà la fondazione Mab sia stata bocciata per logiche del tutto diverse e che attengono agli equilibri interni della maggioranza. Nello specifico, questo voto sembra più che altro una bocciatura nei confronti dell’inviso vice-sindaco Salvatore Ferraro che sin dall’inizio ha seguito la vicenda del MaB su mandato dello stesso Sindaco, il quale, come ricordato da diversi consiglieri di opposizione, inizialmente non doveva avere idee troppo distanti dal suo vice. Effettivamente il sindaco nell’intera vicenda MaB è sembrato totalmente “ostaggio” di alcuni suoi consiglieri, Pettinato in primis,  che sempre hanno ostentato quella sicurezza tipica di chi sa di avere l’ultima parola nelle decisioni finali.
Un atteggiamento arrendevole quello del sindaco, così come del resto sembrava il suo sguardo allorché nel suo intervento il vice-sindaco gli ricordava uno ad uno tutti i vantaggi per la comunità che si accingeva a sacrificare per compiacere i suoi consiglieri e mantenere, di conseguenza, ben salda la sua poltrona.
Dunque la città paga ancora una volta la miopia dei suoi amministratori perdendo forse una delle occasioni più importanti degli ultimi anni a causa proprio di quegli atteggiamenti tipici della peggior politica dalla quale però, gli stessi, a parole si professano distanti. I fatti però sono molto diversi e ad oggi ci consegnano un governo della città che nulla ha che spartire con l’amore verso il bene collettivo.
In particolare ci sorprendono la totale autoreferenzialità con la quale vengono affrontate le discussioni, la superficialità con cui si strumentalizzano le opinioni di chi, magari in buona fede, si presta ad azioni e manifestazioni plateali (come il gruppo di cacciatori presenti in consiglio dimostra).
Acri però merita più rispetto. Merita un governo cittadino degno di questo nome. Merita un Sindaco che finalmente sia disposto a dare tutto se stesso, perfino la sua poltrona, alla causa del bene comune. 
Oggi, dopo questa decisione, dopo questa sconfitta per tutti, sappiamo di non aver nulla di tutto ciò.

PUBBLICATO 05/04/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

CULTURA  |  LETTO 300  
A proposito del Collegio di Sant’Adriano: ecco cosa scrive Anselmo Lorecchio
Usa la locuzione latina “ab imis” il giornalista Anselmo Lorecchio (1843.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1311  
Sogno '95
Acri è come un sogno, che ci si arrivi dalla strada della frana o dalla galleria, benvenuti nella città di Sant’Angelo, il centro si stende sonnolento fra il verde e l’azzurro del cielo che copre le s ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1959  
Focus. Fiori e piante. Passione, formazione e innovazione
Non solo ha deciso di restare ad Acri ma Francesca Orfello ha rinnovato la sua attività che le sta dando molte soddisfazioni. Ama definirsi fiorista, un lavoro che porta avanti con passione, cura, for ...
Leggi tutto

CURIOSITA'  |  LETTO 259  
Charles Didier in tour nei primi anni dell’ottocento a San Demetrio e in altri paesi
“Io partii da Corigliano un bel mattino d’autunno; lasciando a malincuore le sue torri feudali, il suo triplice acquedotto, le sue boscaglie d’arancio, m’avviai verso le colonie albanesi di San Demetr ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1107  
I nostri venti anni con le borse di studio
Nel 2004, era il mese di marzo, precisamente il 24, al giovane Gianluca Garotto, dottore in scienze politiche, viene in mente un’idea risultata essere poi vincente. Quella di creare un sito internet c ...
Leggi tutto