OPINIONE Letto 5619  |    Stampa articolo

Caso MaB – Chi vivrà vedrà!

Foto © Acri In Rete
Francesco Spina
condividi su Facebook


Tutto come previsto.
Ieri si è tenuto il tanto atteso Consiglio Comunale di Acri, che tra i punti all’ordine del giorno aveva anche l’eventuale adesione o meno alla Fondazione MaB Sila. L’esito del voto era ampiamente pronosticabile già dai giorni precedenti, la maggioranza non ha ritenuto opportuno l’ingresso nella Fondazione MaB ed il voto è stato ovviamente NO.
In totale  i “Consiglieri del NO” sono stati 10  (tutta la maggioranza più Ester Manes) i “Consiglieri del SI” invece 7.
Ad oggi, Acri, farà parte dell’area MaB, ma non della Fondazione MaB, cioè quell’ente che presumibilmente andrà a gestire attività, finanziamenti e i “rapporti” tra l’area interessata e l’UNESCO. Certo, essendo anche Acri all’interno del MaB , niente e nessuno vieta alla nostra città ed anche  alle nostre associazioni di poter “dialogare” direttamente  ed in prima persona con l’UNESCO, ma “sedersi” al tavolo della Fondazione avrebbe dato forse qualche possibilità in più, sopratutto più diretta.  E’ un pò come essere invitati ad una cena ed arrivare con due ore di ritardo, magari se sei fortunato mangi ugualmente,e se ti va bene mangi anche bene, ma se gli invitati sono affamati ti devi accontentare delle olive.
Dire oggi se Acri si dovrà accontentare delle olive, oppure se mangerà caviale anzi patate silane e Salsiccia di Suino Nero, è sicuramente affrettato.  Magari Sindaco e maggioranza hanno visto bene ed  i “Consiglieri del SI” ,invece, ci vedono male. Questo non posso certamente essere io a dirlo ( u’ tiagnu a guallara ) ma solo il tempo. Certo che però fà effetto ascoltare l’Assessore Ferraro che afferma durante il Consiglio “..allora Sindaco perchè non essere soggetti attivi di questa Fondazione ? ” una frase pronunciata da lui quasi con dispiacere e rassegnazione e che a me ha lasciato onestamente  di stucco , ed allo stesso momento avrà sicuramente lasciato “impreparato” anche il Sindaco (la sua faccia in quel momento era tutta un programma) sopratutto dopo gli applausi della minoranza, il mondo (politico) per un attimo si è capovolto o magari anche Ferraro ci vede male.
Le risposte, come dicevo sopra, le potrà dare solo il tempo e quindi per sapere se è stata una buona scelta non aderire alla Fondazione oppure un’altra occasione persa per Acri non ci resta che aspettare, tanto noi ad Acri siamo abituati ad aspettare, non abbiamo mai avuto fretta di crescere, non abbiamo mai avuto il coraggio di investire magari anche rischiando, ci siamo sempre “accontentati” del nostro bicchiere di vino locale, ma mai abbiamo pensato che quel vino con investimenti, studio e lungimiranza potrebbe anche diventare migliore e perchè no, anche da esportare, NO!  il vino non si tocca, lo bevo solo io ed il mio Sindaco. Aspetteremo anche queste volta,  magari all’ombra di un bel pino in Sila o perchè no, tra qualche anno all’ombra di una bella pala eolica. Sicuramente però durante questa lunga (o breve) attesa non “dimentichiamoci di ricordare” o “ricordiamoci di non dimenticare” (fate un pò voi) a noi stessi ed alle generazioni future i nomi ed i cognomi di chi ha deciso per il NO ed i nomi ed i cognomi di chi invece spingeva per il SI, giusto cosi per vedere poi chi “aveva” ragione  e per dare poi le giuste responsabilità e/o meriti.

CONSIGLIO COMUNALE 04/04/2016
Adesione alla Fondazione MaB Sila

CONSIGLIERI CONTRARI ALLA FONDAZIONE MAB
Tenuta
Romagnino
Lupinacci
Pettinato
Milordo
Basile
Bruno
Fabbricatore
Roselli
Manes

CONSIGLIERI A FAVORE DELLA FONDAZIONE MAB
Viteritti
Cavallotti
Capalbo
Mascitti
Fuscaldo
Molinari
Vigliaturo

PUBBLICATO 06/04/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 533  
Il Consiglio Comunale approva all’unanimità il Piano ComunaleAmianto
Il Consiglio Comunale, nella seduta del 20 marzo 2024, ha approvato eadottato il Piano ComunaleAmianto. L’approvazione e adozione del Piano Comunale Amianto è un atto dovuto alla ...
Leggi tutto

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 5499  
Chi mi definisce Masaniello ha permesso il declassamento del Beato Angelo
Alcune precisazioni su un recente articolo pubblicato sulla vostra testata. Intanto essere paragonato a Masaniello è per me un onore, viste le sue capacità a difendere il popolo ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 3674  
Ci mancava Masaniello
La storia della nostra comunita’ Acrese è stata  sempre caratterizzata da personaggi di primo ordine. Abbiamo avuto grandissimi Intellettuali, grandissimi Poeti, straordinari momenti di dibattito poli ...
Leggi tutto

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1774  
Grazie
C’era un ragazzo, nel secolo scorso, che tornava ad Acri con un sogno: portare lo sport alla conoscenza dei ragazzi di tutte le età e delle istituzioni, con la convinzione che la conoscenza ...
Leggi tutto

LIBRI  |  LETTO 290  
Vaccarizzo Albanese: ''L’acqua muta/Ujë pa folur'', una tradizione tra il sacro e il profano
È dedicato a tutti gli arbëreshë, con l’orgoglio delle loro radici il nuovo libro di Francesco Perri: “Acqua muta / Ujë pa folur, significato, similitudine e confronto fra Italia e Albania” ...
Leggi tutto