OPINIONE Letto 5432  |    Stampa articolo

Raccolta Firme proposta di Legge sulla Legittima Difesa

Foto © Acri In Rete
Francesco Iannazzo
condividi su Facebook


L’iniziativa in oggetto ha l’obiettivo di mettere in atto una raccolta di firme per la legittima difesa con lo scopo di rendere più severe le pene in caso di violazione del domicilio e quindi di tutelare maggiormente chi subisce furti o aggressioni nella propria casa. Nel dettaglio, la proposta di legge è finalizzata a modificare gli articoli 55 e 614 del codice penale.
Con la modifica dell’articolo 55 il disegno di legge intende escludere l’eccesso colposo in legittima difesa, vale a dire legittimare il padrone di casa a poter difendere se stesso e i propri beni senza subire denunce. La modifica dell’articolo 614, invece, richiede l’ aumento della pena fino a 6 anni per chi commette il reato di violazione di domicilio, ed un ulteriore aumento fino a 7 anni nel caso in cui il colpevole sia palesemente armato al momento dell’aggressione. Infine, la proposta di legge intende anche negare il risarcimento danni in caso di lesioni subite dall’aggressore da parte del padrone di casa.
La raccolta di firme per la legittima difesa non costituisce di persè un referendum, ma serve per poter presentare in Parlamento la proposta di legge popolare: secondo la Costituzione, infatti, servono 50000 firme per poter presentare il disegno di legge al Parlamento. Successivamente la proposta dovrà essere discussa ed approvata per rendere possibile la modifica dei due articoli.
La raccolta di firme per la legittima difesa ha avuto inizio il giorno 1 Aprile e continuerà fino al 25 Maggio. Chi è interessato ad aderire all’iniziativa dovrà recarsi presso l’Ufficio Anagrafe o presso la Segreteria del proprio Comune dove troverà l’apposito modulo. Per poter apporre la propria firma è sufficiente essere in possesso della carta d’identità ed essere residente nel Comune in cui si intende firmare.
Per questo carissimi cittadini di acri visti gli episodi di furto che continuiamo a subbire dobbiamo svegliarci e darci da fare, anche perché i nostri cari politici hanno ridotto a zero le forze dell’ordine, e le stesse, quindi, nonostante tutto il loro impegno, non riescono più a garantirci quella sicurezza di cui abbiamo bisogno e a cui avremmo diritto…

PUBBLICATO 10/05/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

CULTURA  |  LETTO 277  
A proposito del Collegio di Sant’Adriano: ecco cosa scrive Anselmo Lorecchio
Usa la locuzione latina “ab imis” il giornalista Anselmo Lorecchio (1843.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1297  
Sogno '95
Acri è come un sogno, che ci si arrivi dalla strada della frana o dalla galleria, benvenuti nella città di Sant’Angelo, il centro si stende sonnolento fra il verde e l’azzurro del cielo che copre le s ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1955  
Focus. Fiori e piante. Passione, formazione e innovazione
Non solo ha deciso di restare ad Acri ma Francesca Orfello ha rinnovato la sua attività che le sta dando molte soddisfazioni. Ama definirsi fiorista, un lavoro che porta avanti con passione, cura, for ...
Leggi tutto

CURIOSITA'  |  LETTO 258  
Charles Didier in tour nei primi anni dell’ottocento a San Demetrio e in altri paesi
“Io partii da Corigliano un bel mattino d’autunno; lasciando a malincuore le sue torri feudali, il suo triplice acquedotto, le sue boscaglie d’arancio, m’avviai verso le colonie albanesi di San Demetr ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1107  
I nostri venti anni con le borse di studio
Nel 2004, era il mese di marzo, precisamente il 24, al giovane Gianluca Garotto, dottore in scienze politiche, viene in mente un’idea risultata essere poi vincente. Quella di creare un sito internet c ...
Leggi tutto