POLITICA Letto 4741  |    Stampa articolo

Arena incassa il si dell’Anac. Per l’Anticorruzione non c’era incompatibilità

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
condividi su Facebook


L'ex consigliere comunale in forza all’Udc ,  Vincenzo Arena, sarebbe  stato espulso impropriamente dall’assise comunale. Non c’è incompatibilità tra il ruolo di consigliere comunale e quello di direttore del distretto sanitario Pollino-Esaro.  A sancirlo è l’Autorità  Anti Corruzione con una delibera a firma di Raffaele  Cantone con la quale si  disciplinano  " Ambito e limiti di applicabilità  delle disposizioni in tema di inconferibilità  ed incompatibilità  ai dirigenti medici......".
Le ipotesi di inconferibilità  e di incompatibilità di  incarichi presso Asl devono intendersi , si legge nella delibera,  "applicare solo con riferimento agli incarichi di direttore generale, amministrativo e sanitario". Pertanto alla luce di tutto ciò il centrista Arena , attraverso una nuova richiesta protocollata nei giorni scorsi in Municipio e indirizzata  al sindaco, al  presidente del Consiglio e al segretario generale , al  prefetto e al presidente dell’Autorità  , chiede che venga applicata la delibera numero 149 del 22 dicembre 2014 dell'Anac e conseguentemente  revocata la delibera consiliare numero 26 del 21 agosto 2013. Delibera con la quale  la maggioranza fece decadere Arena  ritenendo  incompatibile i due ruoli e  applicando il decreto legislativo dell’aprile 2013 che riguarda le incompatibilità tra amministratori e dirigenti di enti pubblici. Iniziò a quel punto una battaglia legale tra la giunta e Arena.  
Poi la sentenza del Consiglio di Stato che, ha ricordato Arena,  "escluse l’incompatibilità  tra la qualifica di direttore sanitario e la carica di consiglieri. In particolare il Consiglio di Stato  dettò una disposizione speciale assoggettando al regime di incompatibilità solo i tre incarichi di vertice escludendo - ha precisato  Arena- il personale ad esso subordinato anche se con incarichi dirigenziali".  Ma,  nonostante quella sentenza e la richiesta di Arena di rientrare nel civico consesso,  la maggioranza non fece nessun passo indietro.
Oggi , a sostegno delle ragioni di Arena,  anche l’Anac che con la nuova delibera , sostitutiva della numero 58 del 2013,  ha cercato di fare chiarezza evitando ulteriori dubbi interpretativi e applicativi.  

PUBBLICATO 08/06/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

EDITORIALE  |  LETTO 2342  
Grazie Sinistra Italiana
In poche righe faremo notare e, smonteremo, le incongruenze, le contraddizioni e le inesattezze di Sinistra Italiana. Solo perché abbiamo pubblicato indiscrezioni e anticipazioni, che lo stesso partit ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1874  
Sorpassometro di Acquappesa illegittimo?
Dopo quella degli autovelox, risultati illegittimi perché non omologati e perché installati su strade prive di banchina, un’altra mannaia si sta abbattendo sugli automobilisti, questa volta su quelli ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1112  
Abbiamo incontrato il sindaco Capalbo ma non abbiamo avanzato nessuna richiesta
In riferimento all’articolo pubblicato in data 28 ottobre 2025 dal quotidiano di informazione on-line Acri in Rete, il partito di Sinistra Italiana–Sezione di Acri ritiene doveroso fare alcune precisa ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2722  
L'albero potato
Ieri è stato il mio primo giorno ad Acri e che non potesse essere un ritorno felice al passato era prevedibile. È un pensiero che avevo portato con me, gli ho fatto spazio senza averne piacere in vali ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 2066  
Il sindaco Capalbo strizza l'occhio a Sinistra Italiana. Verso un nuovo rimpasto di giunta?
Nella maggioranza di centro sinistra destra il voto regionale è stato archiviato dopo attente analisi e qualche recriminazione. Ora l’attenzione è rivolta alle comunali del 2027. Mentre il centro des ...
Leggi tutto