POLITICA Letto 8033  |    Stampa articolo

Bruno chiede la sfiducia di Fabbricatore

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
condividi su Facebook


Nuove grane per il sindaco Tenuta con il presidente del consiglio Cosimo  Fabbricatore nuovamente nell’occhio del ciclone. Questa volta a trascinarlo nella polemica  non le opposizioni ma Natale Bruno , consigliere della sua stessa maggioranza amministrativa. A  seguito dell’ultimo consiglio comunale ieri, attraverso una nota, il consigliere Bruno  ha fatto sapere di aver scritto al sindaco Nicola Tenuta  "chiedendo una convocazione urgente del consiglio che dovrà avere   come oggetto principale la sfiducia del Presidente del Consiglio comunale".  
A far scattare le prime scintille tra i due, già  durante la riunione del civico  consesso,  proprio  l’intervento  del consigliere Bruno. "Intervento – ha ribadito quest’ultimo  – che anche se   criticato dall’opposizione, non ritengo  sia stato in alcun modo fuori tema o fuori luogo. Era mia intenzione chiarire quale fosse l’origine delle difficoltà economiche che oggi preoccupano giustamente i cittadini acresi.  Pertanto vorrei  precisare che nell’avere chiesto la parola,  negatami dal Presidente del Consiglio, volevo solo portare in modo propositivo e positivo un contributo per fare ulteriore chiarezza in merito alla difficile situazione dell’Ente e al  paventato dissesto economico che potrebbe travolgere il nostro Comune. Qual era pertanto l’interesse del Presidente a negarmi la parola?". 
Quindi Bruno  ricordando  il "record di sfiducie detenute dal Presidente" e sottolineando come  a suo avviso  siano "tante le difficoltà che incontra  nel ricoprire un   ruolo così importante e delicato", ha  riconosciuto  di aver commesso anche lui  un "grave errore" quando, dopo la sfiducia delle opposizioni nei mesi passati, "gli rinnovai come consigliere di maggioranza  la fiducia".  
Per il  consigliere Bruno "Fabbricatore non è affatto  un arbitro imparziale e super partes  come recita la legge e il regolamento,impedendo il corretto funzionamento dell’ Istituzione. I tempi sono cambiati – ha incalzato il consigliere-  e  lui che appartiene al vecchio modo di fare politica rifiutando  il nuovo, il giusto, la verità continua a difendere  i vecchi metodi e i vecchi sistemi dei quali io non ho mai fatto parte".

PUBBLICATO 04/08/2016 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 388  
In ricordo di Peppe
Ciao Peppe, voglio salutarti anch'io nel tuo ultimo cammino avendo davanti a me la tua immagine gioiosa, il tuo sorriso aperto, il calore affettuoso con cui mi accoglievi quando ci incontravamo, qualu ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 99  
Il teatro dell'assurdo
Premetto che le tasse e i tributi si pagano, sempre e soprattutto quando sono correttamente imputati o ancora peggio quando si tratta di oneri tributari in regime di autoliquidazione, per i quali ness ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 423  
Rifiuti e Tari. ad Acri, come in molti Comuni calabresi, una scelta politica che incide sul futuro
La Regione Calabria ha stanziato 45 milioni di euro a sostegno dei Comuni per la gestione del servizio.... ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 2112  
Ristabilita la verità dei fatti
Dorme tutte le notti su una panchina per poter lavorare, "Grazia guadagna 300 euro al mese”, erano i titoli di molti articoli di stampa che avevano catturato l’attenzione dell’opinione pubblica qualch ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 820  
Bollette Tari 2025 da ricalcolare
Dicembre 2025: abbiamo il classico elefante nella stanza, pure bello grosso, perché ormai è chiaro anche alle pietre che le bollette della Tari 2025 emesse dal comune di Acri sono da ricalcolare con l ...
Leggi tutto