OPINIONE Letto 6560  |    Stampa articolo

Questione giudice di pace. Errare e’ umano, perseverare e’ diabolico

Foto © Acri In Rete
Pino Altomari
condividi su Facebook


Ancora una volta sono costretto ad intervenire sulla questione della selezione di un Istruttore Direttivo Amministrativo presso l’ufficio del Giudice di Pace di Acri, a cui ho partecipato, in quanto in maniera travisata il portavoce del Sindaco, in un comunicato, pubblicato anche da altri giornalisti, cerca di attribuirmi fatti e reati non a me imputabili.
La segnalazione fatta dal sottoscritto all’Anac, scaturisce dal fatto che seconda la mia modesta opinione, e secondo i valori scaturiti dall’osservanza delle Leggi, in un Paese che voglia chiamarsi civile e democratico, nessun partecipante ad una selezione pubblica scrive il bando, detta i criteri, restringe la platea dei partecipanti e si autonomina vincitore!!!!
Tali fatti, costituiscono degli illeciti amministrativi e penali.
Tengo a precisare che la delibera n.161 del 17/2/2016 dell’Anac, a firma del Dott. Cantone, ha riscontrato tali irregolarità e con la stessa l’Anac ha provveduto a sancire la punizione del funzionario che si è reso colpevole di ciò ed ha obbligato il Comune ad effettuare la segnalazione al Prefetto, per eventuali profili di responsabilità del Segretario del Comune, per mancata vigilanza.
Non si comprende quale colpa possa essere attribuita al sottoscritto in tutto ciò, in quanto nella selezione, insieme ad altro concorrente, ha solo allegato il curriculum vite e dichiarato il titolo di studio posseduto.
In quella fase, che ricade a maggio 2014, il Dott. Cofone avrebbe potuto tranquillamente dichiarare che i titoli non erano quelli richiesti ed escluderci. Invece i titoli sono stati riconosciuti validi, infatti io e l’altra concorrente siamo stati collocati dallo stesso Cofone al secondo e terzo posto.
In riferimento all’anzianità di servizio nella categoria D, menzionata dal portavoce del Sindaco, il sottoscritto, a seguito di un concorso interno, si è qualificato al 2° posto, quindi, per legge, aveva preferenza, rispetto agli altri concorrenti, in quanto collocato in posizione prevalente.
Ancora in merito alla delibera dell’Anac, che ha stabilito le punizioni citate, se i destinatari non ritenevano corretto quanto stabilito nella delibera non si comprende perchè la stessa non sia stata impugnata a suo tempo.
Il sottoscritto che si reputa persona rispettosa delle leggi, non ha nessuna intenzione di fare da capro espiatorio a nessuno.
Il portavoce del Sindaco ed altri giornalisti che hanno pubblicato il comunicato, omettono però di dire che, mentre l’Anac a seguito di una propria istruttoria, ha sanzionato il comportamento illecito del funzionario, l’Amministrazione Comunale con l’assegnazione del Peg 2016 (delibera n. 164 del 20.07.2016), ha premiato il funzionario assegnandolo nuovamente presso l’Ufficio del Giudice di Pace.
In ogni modo ho provveduto a dare mandato ai miei legali affinchè si attivino, nelle opportune sedi, a tutelare la mia persona da tali diffamazioni.
Per conferma di tutto quanto ho esposto si potrà leggere la delibera Anac, che si allega.

- Scarica la delibera dell'Anac



PUBBLICATO 09/09/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 388  
Orgoglio e appartenenza
Una partita di calcio si può perdere, uscire sconfitti però è un’altra cosa. Sabato nel Palazzetto dello Sport il Città di Acri calcio a 5, pur cedendo l’intera posta in palio ad una squadra super att ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1313  
Pld. L’acrese Angelo Montalto eletto segretario regionale
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Regionale del Partito Liberaldemocratico della Calabria, che ha eletto per acclamazione a suo Segretario Regionale, Angelo Montalto. ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 275  
Il Cattolicesimo è la Religione del divieto?
Uno dei principali argomenti addotti da chi rifiuta di abbracciare la fede, o di convertirsi a Gesù, è l'idea che il Cattolicesimo sia una religione di divieti e di regole asfissianti. ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 2096  
Pro Loco fantasma: quando l'associazione ''c'è ma non si vede''
C’è, ma nessuno la vede. Esiste, ma non si manifesta. Parliamo della Pro Loco di Acri, quella che un tempo doveva essere il motore della promozione culturale e turistica della città, e che oggi somigl ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 786  
Con l’Accordo per la Coesione, più risorse e futuro per la Calabria. 28 milioni ad Acri per un sistema idrico moderno e sostenibile
Grazie all’impegno concreto del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e del governo di centrodestra guidato da Forza Italia, la Calabria vede finalmente arrivare ...
Leggi tutto