OPINIONE Letto 8429  |    Stampa articolo

Il Gladiatore Bruno e la sofferenza delle supposte dimissioni

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Poco più di un mese fa, a leggere i giornali, sembrava di rivedere un remake del film “Il Gladiatore”. Protagonista il consigliere Bruno nei panni del Generale romano Massimo “Bruno” Decimo Meridio che, come nella scena più famosa, ordinava alle sue legioni: “Al mio segnale scatenate l’inferno!”, non contro un esercito nemico ma contro il Presidente del Consiglio Comunale Fabbricatore.
Le truppe compatte, si erano dette pronte a eseguire ciecamente l’ordine dell’intrepido condottiero arrivato da S. Giacomo. Infatti, il primo settembre, non solo avevano giurato a lui fedeltà ma, attraverso un “dispaccio” pubblico, (leggi qui) avevano addirittura ufficialmente disarcionato il “vecchio” Presidente Fabbricatore, sostituendolo con il più giovane e intrepido Roselli.
La battaglia per la conquista dello scranno presidenziale (dall’esito scontato) era dunque fissata per il 16 settembre ore 16:30,ora locale. Nonostante i presupposti, le cose (ahimè!), non sono andate come previsto. E’ successo che le Legioni, sostenute anche dal centurione Pettinato, dichiaratesi fedeli al Generale Bruno (Massimo Decimo Meridio) sul “campo di battaglia” invece di serrare i ranghi intorno al loro Generale, si siano comportate come biechi mercenari. Cosi, dopo una ritirata ridicola quanto “strategica”, senza ritegno,sono ritornati fedeli all’accantonato Fabbricatore degradando, di fatto, il povero Bruno da Generale a soldato semplice. Il tutto, naturalmente, in diretta Radio e Tv.
Fabbricatore è dunque vincitore? Sulla carta sì, ma non può certo cantar vittoria! La sua elezione non è stata sancita dalla forza dei numeri. La sfida con Maria Mascitti, votata dall’opposizione, è finita in parità otto a otto. L’ex presidente l’ha spuntata grazie alla sua “veneranda” età. Attenzione! Non lasciatevi ingannare dalle apparenze. La vittoria ottenuta grazie all’età sembrerebbe un caso, invece datemi retta, è un colpo preparato stile “vecchia scuola democristiana”.  
Non ci sono dubbi, questo genere di Consiglio Comunale (che non ha precedenti!), è stato un misto tra la più bieca retorica del progetto politico da salvaguardare e il gioco delle tre carte da fiera di paese. Basta pensare che Fabbricatore, grazie al suo voto, si è autoeletto. Questo nonostante avesse presentato, prima del Consiglio, irrevocabili dimissioni dalla carica. Insomma roba da ridere!  
A guardare Bruno, seduto tra i banchi, si avvertiva un senso di  tristezza. Che cosa avrà pensato nel momento dell’elezione del nuovo Presidente probabilmente non lo sapremo mai. Abbiamo però un indizio. Al momento dello scrutinio dall’urna è spuntato un biglietto bianco che ricorda (sarà un caso?) la bandiera bianca che lo sconfitto mostrava all’avversario in segno di resa incondizionata.  
Evidentemente il consigliere Bruno si era illuso di essere un Generale, con tanto di esercito al seguito. Ha quindi lanciato un siluro all’indirizzo del Presidente Fabbricatore con l’intento di affondarlo. Lo sprovveduto consigliere non aveva capito con chi avesse a che fare. Il siluro, infatti, è stato rispedito, a stretto giro di posta al mittente con tanti saluti e, purtroppo per lui.  sotto forma di enorme supposta.
Povero Bruno, che sofferenza deve aver provato l’altra sera, alzandosi da quella poltrona!

PUBBLICATO 19/09/2016 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 701  
Opposizione sugli scudi, Maggioranza sprovveduta. Consiglio comunale rinviato
Tutto come previsto. Decisione giusta e saggia anche. Chi governa crede di avere la.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 794  
Quando la modernità recide le radici. Riflessioni su una società in deriva
Vi è mai capitato di sentir dire che la nostra società stia andando alla deriva? Che i.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 327  
Tari 2025. Un salasso con aumento del 30% senza i nuovi servizi
Il Circolo di Sinistra Italiana Acri prende atto della nota di replica dell'Amministrazione comunale in merito all'aumento del 30% della TARI per il 2025 ma non ne condivide le argomentazioni. Le gius ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 2093  
Nepotismo 2.0. Manuale di Sopravvivenza per chi non Ha il fratello o il marito giusto
C’è chi dice che il nepotismo sia un’antica tradizione italiana, quasi un patrimonio culturale, da tutelare con lo stesso zelo riservato ai beni UNESCO. Una pratica secolare che, lungi dall’essere in ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1143  
Convocazione Consiglio Comunale illegittima?
Il Consiglio Comunale indetto per mercoledì 10 divembre, poitrebbe essere illegittimo. Una brutta tegola potrebbe abbattersi sulla maggioranza di centro sinistra destra e sul presidente del consiglio ...
Leggi tutto