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Instabook. Trovare il titolo di un libro o l’autore adesso è facile grazie ad un team di ingegneri acresi

Foto © Acri In Rete
Francesco Spina
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Sarà capitato a tutti una volta nella vita conoscere la citazione o una frase di un libro ma non ricordare nè il titolo nè l’autore dello stesso. Da oggi, grazie ad un gruppo di ingegneri acresi il problema non si porrà più .  Si chiama Instabook l’innovativa App realizzata da “Arandroid developers” un team di giovani ingegneri di Acri. Sono Ronny MeringoloAngelo Ragusa ed Andrea Sposato, tre giovani ingegneri di Acri che dal 2012 propongono App futuristiche.
Instabook si può già scaricare dallo store di Google Play in modo gratuito  ma per poter sostenere lo sviluppo esiste una versione a pagamento che vi permetterà di rimuovere la pubblicità, di installare il tema che più vi aggrada e di attivare la ricerca vocale tramite il microfono del vostro smartphone.
Una volta scaricata sul proprio dispositivo, l’applicazione è  subito di facile intuizione e si presenta con un’interfaccia abbastanza semplice. Attraverso la schermata iniziale si può inserire la citazione ed avviare la ricerca del libro e dell’autore. Il gioco è fatto.  Una volta terminata la ricerca, Instabook presenta un’altra schermata dove sono ordinati i risultati. Cliccando su uno di questi è possibile leggere una scheda con il titolo del libro, l’autore, una breve descrizione e una valutazione del libro . L’App permette all’utente di condividere le informazioni ottenute, ma anche di acquistare il libro su Google Play o di verificarne la disponibilità su Google Libri. L’App è piaciuta sin dal lancio, al punto che nei giorni scorsi anche quotidiani nazionali del calibro di Repubblica e La Stampa ne hanno parlato.
Una piccola curiosità: tra le prime App realizzate dal team Arandroid nel “lontano” 2012 , anche l’App di “This is Acri“. Ma non solo, i tre ingegneri acresi hanno realizzato nel 2012 anche l’applicazione di “Acri In Rrete” e quella del programma sportivo di Radio Acheruntia “AKR Gol”.  Insomma, un vanto per la Città di Acri che dimostra anche in questo caso come puntare sulla “gioventù” acrese potrebbe rappresentare un volano per Acri, ma purtroppo “Nemo propheta in patria” , i tre giovani ingegneri, infatti, per lavoro vivono fuori Acri. Chissà se un giorno qualcuno capirà che per costruire un futuro migliore si deve puntate sulle “nuove” generazioni. Purtroppo “Arandroid” non può realizzare un App in grado di “svecchiare” il sistema, per questo c’è bisogno di un miracolo.

PUBBLICATO 14/11/2016 | © Riproduzione Riservata





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