POLITICA Letto 4151  |    Stampa articolo

Consiglio comunale su rideterminazione tariffe. Ecco cosa aumenta

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Nella giornata di giovedì, il Consiglio Comunale si è riunito per discutere ed approvare la rideterminazione delle tariffe e dei tributi. Alla fine, l’ordine del giorno è passato grazie a nove voti favorevoli, quelli della maggioranza, ed otto contrari. Si tratta di una manovra finanziaria imposta dalla legge, dopo la dichiarazione del dissesto finanziario dello scorso 27 dicembre, che dovrebbe garantire alle casse comunali entrate pari a 30mila euro.
I tributi, ovvero servizio idrico, Tari e Tasi, non sono stati rivisti al rialzo così come l’Imu. In sostanza sono aumentati le tariffe per i servizi cosiddetti a domanda individuale.
Ventimila euro saranno i proventi della mensa scolastica e del trasporto scolastico, i restanti 10mila euro da diritti di segreteria legati all’urbanistica ed all’edilizia. La tassa sulla carta di identità passa da 5 a 10 euro.
Restano invariate le tasse per l’occupazione del suolo pubblico e sulla pubblicità. E’ stata una seduta lunga e accesa con il duro scontro tra maggioranza ed opposizione, oramai ai ferri corti.
Ciò fa presagire una campagna elettorale (si vota il prossimo anno) senza esclusioni di colpi. Ora, però, l’attenzione è rivolta all’arrivo dei Commissari nominati dalla Prefettura.
Essi dovrebbero mettere piede a palazzo Gencarelli tra un mese circa. Nel frattempo gli uffici e la parte politica, sono limitati nelle loro azioni.
La dichiarazione di dissesto finanziario da parte del Consiglio Comunale (approvato solo dalla maggioranza) è stato necessario dopo la bocciatura del Piano di rientro da parte della Corte dei Conti della Calabria e del ricorso alla Corte dei Conti di Roma.
In sostanza, l’Organo di controllo ha evidenziato gravi anomalie nei bilanci relativi agli anni 20111 e 2012 e insufficienze nel Piano di rientro approvato dal Consiglio Comunale nel luglio del 2014. Alla scadenza naturale manca un anno e mezzo durante il quale il sindaco Nicola Tenuta sarà costretto a programmare l’attività amministrativa in collaborazione con i Commissari.
Il loro arrivo è auspicato da tutti nel più breve tempo possibile.   

PUBBLICATO 28/01/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 3563  
Ci mancava Masaniello
La storia della nostra comunita’ Acrese è stata  sempre caratterizzata da personaggi di primo ordine. Abbiamo avuto grandissimi Intellettuali, grandissimi Poeti, straordinari momenti di dibattito poli ...
Leggi tutto

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1690  
Grazie
C’era un ragazzo, nel secolo scorso, che tornava ad Acri con un sogno: portare lo sport alla conoscenza dei ragazzi di tutte le età e delle istituzioni, con la convinzione che la conoscenza ...
Leggi tutto

LIBRI  |  LETTO 222  
Vaccarizzo Albanese: ''L’acqua muta/Ujë pa folur'', una tradizione tra il sacro e il profano
È dedicato a tutti gli arbëreshë, con l’orgoglio delle loro radici il nuovo libro di Francesco Perri: “Acqua muta / Ujë pa folur, significato, similitudine e confronto fra Italia e Albania” ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1110  
Consiglio comunale. Gli assessori diventano consiglieri... ma non potranno votare
Con dieci votare a favore, quelli della maggioranza, e cinque contrari, il Consiglio Comunale ha approvato la modifica del regolamento del civico consesso nella parte che riguarda ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1773  
Ospedale. Duro attacco di Capalbo a Occhiuto e al centro destra
Non era inserito tra i punti all’ordine del giorno ma, grazie ad una proposta del consigliere di maggioranza Mario Fusaro, la questione ospedale trova spazio all’inizio dei lavori dell’assise. ...
Leggi tutto