SPORT Letto 3325  |    Stampa articolo

A. Maida - Olympic Acri 4 - 4

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


ATLETICO MAIDA Bongiovanni, Michienzi (50° Calvieri), De Vito, Tarzia, Romagnuolo, Bilotta (75° Ianni), Martinez, Martino, El Aoudì, Muraca (10’pt Caruso A.), Arcuri. In panchina: Lucia, Mazzotta, Saladini. Allenatore: Barone
OLYMPIC ACRI: Lorè, Mancino, Viteritti, Fabio, Luzzi, Tedesco, Ferraro (72° Visani), Bisignano, Provenzano (43’st Giudice sv), La Canna, Lamirata (11’st Ritacco). In panchina: Spingola, Bertelli, Azzinnari, Garofalo. Allenatore: Pascuzzo

MARCATORI: 8° Bisignano (OA), 32° El Aoudi (M), 37° Lamirata (OA), 52° Provenzano (OA), 60° Arcuri (M), 64° Ferraro (OA), 74° Romagnuolo (M), 91° Tarzia (M)
ARBITRO: Eboli di Paola (Assistenti: Guerriero e Lanzo di Catanzaro)
NOTE: Circa 100 spettatori. Ammoniti: Muraca, Bilotta, e Martino (M) , Lamirata e Visani (OA). Espulso al 91° Tarzia (M). Angoli: 3-5. Recupero: 3° pt; 7° st.

Lamezia Terme – Peccato per l'Olympic, svanisce nei minuti di recupero il sogno della vittoria con Tarzia che regala ai suoi un pareggio insperato fino a 20 minuti dalla fine quando la squadra di mister Pascuzzo era sul 4 a 2.
L’incontro inizia con la squadra del presidente Falcone in avanti e dopo appena 8 minuti vanno in vantaggio grazie al giovane Bisignano, lesto a raccogliere un pallone, cross di La Canna trova in area Renato Mancino che di testa cerca l'angolino ma centra la traversa a dirgli di no la sfera termina sui piedi del giovane acrese che deposita in rete da ottima posizione.
L’Olympic Acri cerca di controllare l'incontro tiene il campo senza tanti problema ma alla mezz'ora i locali trovano il pareggio grazie all'esperto El Aoudi che batte Lorè con una semirovesciata.
La squadra di Pascuzzo si ributta in avanti e solo dopo 5 minuti trova il gol del vantaggio grazie al capitano Lamirata che approfitt di una bella azione sulla sinistra di Ferraro che una volta arrivato sul fondo crossa in area e di piatto destro regala ai suoi il il 2 a 1.
Il primo tempo si chiude con i biancazzurri, ieri in maglia gialla, in vantaggio, al rientro gli uomini di Pascuzzo premono sull'acceleratore e vengono premiati al 52° quando dagli sviluppi di un calcio piazzato, Provenzano ribadisce in rete da ottima posizione.
La squadra di casa si squote e al 60° dopo accorcia le distanze grazie ad una bella punizione di Arcuri che dal limite trafigge Lorè. Il momentaneo 3 a 2 non impensierisce gli uomini del presidente Falcone e al 64° calano il poker con Ferraro che finalizza un'azione corale e con un bolide trafigge Bongiovanni sul quale non fare può.
La partita potrebbe sembrare chiusa ma così non è infatti al 74° i locali accorciano le distanze con Romagnuolo lesto di testa ad anticipare Lorè in uscita e a ribadire in rete un pallone calciato da posizione laterale.
Le emozioni non finiscono qui, quando la partita sembrava essere terminata, al 91°, il Madia trova un insperato pareggio, sempre di testa, grazie Tarzia, che nell'occasione si fa espellere per doppia ammonizione e regala ai suoi un insperato pareggio tra la disperazione degli uomini di Pascuzzo che stavano assaporando la vittoria.

PUBBLICATO 31/01/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

CULTURA  |  LETTO 273  
A proposito del Collegio di Sant’Adriano: ecco cosa scrive Anselmo Lorecchio
Usa la locuzione latina “ab imis” il giornalista Anselmo Lorecchio (1843.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1294  
Sogno '95
Acri è come un sogno, che ci si arrivi dalla strada della frana o dalla galleria, benvenuti nella città di Sant’Angelo, il centro si stende sonnolento fra il verde e l’azzurro del cielo che copre le s ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1947  
Focus. Fiori e piante. Passione, formazione e innovazione
Non solo ha deciso di restare ad Acri ma Francesca Orfello ha rinnovato la sua attività che le sta dando molte soddisfazioni. Ama definirsi fiorista, un lavoro che porta avanti con passione, cura, for ...
Leggi tutto

CURIOSITA'  |  LETTO 257  
Charles Didier in tour nei primi anni dell’ottocento a San Demetrio e in altri paesi
“Io partii da Corigliano un bel mattino d’autunno; lasciando a malincuore le sue torri feudali, il suo triplice acquedotto, le sue boscaglie d’arancio, m’avviai verso le colonie albanesi di San Demetr ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1104  
I nostri venti anni con le borse di studio
Nel 2004, era il mese di marzo, precisamente il 24, al giovane Gianluca Garotto, dottore in scienze politiche, viene in mente un’idea risultata essere poi vincente. Quella di creare un sito internet c ...
Leggi tutto