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Verso le elezioni. Ci sara’ anche Cosimo Fabbricatore?

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
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Ai già ufficiali, Pino Capalbo, Mario Bonacci, Anna Vigliaturo e Maurizio Feraudo, potrebbe aggiungersi Cosimo Fabbricatore.
L’ex consigliere comunale di maggioranza, colui che ha contributo allo scioglimento anticipato del consiglio comunale, firmando le dimissioni con gli otto membri dell’opposizione, avrebbe manifestato la volontà di guidare uno schieramento che, di fatto, si colloca nel centro destra. Ed, a quanto pare, avrebbe avuto il via libera dalla forze che lo sosterrebbero.
Un’area, come scrivemmo qualche giorno fa, che al momento è senza rappresentanti.
Fabbricatore guiderebbe una coalizione che include Alleanza Nazionale, Democrazia Cristiana, Udc e Forza Italia.
L’ex presidente del consiglio, del resto, ha da sempre gravitato in quest’orbita, come esponente Dc e Udc.
Alle comunali del 2013 raccolse poco meno di duecento voti nella lista Liberi con Tenuta. Se il progetto andrà in porto, simpatizzanti ed elettori di quest’area tireranno un sospiro di sollievo.
Il centro destra ha sempre raccolto ampi consensi. Nel 2000, con candidato a sindaco Nicola Tenuta, risultato vincente, CCd, Forza Italia, Cdu e Alleanza Nazionale, superarono i cinquemila consensi, nel 2010, con Francesco Cilento candidato a sindaco, il Popolo delle libertà prese 1600 voti, la lista civica a suo sostegno, Alleanza per Acri, 1400 e l’Udc, con a capo il candidato a sindaco, risultato vincente, Gino Trematerra, 4000.
Nel 2013, le prime avvisaglie di un centro destra in difficoltà. Il Popolo delle libertà raccolse 700 voti mentre l’Udc 4000.
In città, quindi, è presente un corposo elettorato di centro destra che potrebbe essere presente e rilanciarsi.
Del resto le novità di rinnovamento non mancano.
L’Udc, dopo la fuoriuscita dei Trematerra, ha nominato Commissario, Pasquale Capalbo mentre la Democrazia Cristiana, si è affidata ad Angelo Cofone.
Un’area moderata, quindi, spostata a destra che vuole porsi come alternanza al Pd ed al centro sinistra.
A questo punto i candidati a sindaco e gli aspiranti consiglieri oltre duecento, sono destinati ad aumentare rispetto al 2013 quando i palabili primi cittadini furono tre e oltre duecento i candidati al consiglio comunale.
Da un momento all’altro dovrebbe essere pubblicato il decreto sull’indizione delle elezioni. Due le date possibili: 28 maggio e 11 giugno.

PUBBLICATO 24/03/2017 | © Riproduzione Riservata





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