Il fallimento dell’umanità


Franco Bifano

Per molto tempo ho creduto che lo sterminio sistematico degli ebrei, avvenuto nei campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale, era stato possibile perché i mezzi d’informazione dell’epoca erano poca cosa, oppure perchè le notizie - quando arrivavano - erano quasi sempre “drogate” dalla propaganda, o ritenute di dubbia attendibilità perché erano, inevitabilmente, troppo spesso basate sul “sentito dire”.
Ero convinto che se le persone avessero avuto consapevolezza di quanto accadeva, se solo avessero avuto la possibilità di vedere attraverso incisivi servizi televisivi lo strazio di donne e bambini fatti entrare in finte docce per essere “gassati” e “passati per un camino” per poi finire nel vento (come cantava Guccini) il mondo non sarebbe rimasto inerte. Avrebbe di certo reagito e, quindi, non solo la guerra avrebbe avuto un altro corso, ma sarebbe certamente durata anche molto di meno. Povero ingenuo! E’ da un po’ che ho cambiato idea. Già, ho cambiato idea da quando ho incominciato a capire - e non avrei voluto mai farlo - che neanche l’informazione più capillare, le immagini più cruente smuovono le coscienze. Certo, come per ogni cosa, esistono le eccezioni, come ad esempio la straziante l’immagine di Aylan, il bambino morto sulla spiaggia turca. In quella tristissima circostanza, qualcosa si mosse. Tuttavia, resto convinto che nonostante il dolore intenso di quel momento abbia pervaso tutti, in pochissimi hanno mai avuto realmente la consapevolezza che insieme a qual bambino morto sulla quella spiaggia vi fosse distesa anche l’umanità agonizzante. Anche perché l’impetuoso vento dell’indignazione, che sembrava aver pervaso tutti, ha invece attraversato le nostre coscienze come il vento del deserto quando, sembra aver sollevato una tempesta di sabbia, che invece alla fine si rivela soltanto un grosso polverone destinato ben presto a diradarsi. Faccio fatica a comprendere come sia possibile che, sull’altare di labili quanto provvisori equilibri geopolitici, venga tollerato qualsiasi genere di orrore e consentite continue e ignobili stragi di bambini, come quella compiuta qualche giorno fa in Siria. Com’è possibile che il mondo non si vergogni e i popoli non sentano l’esigenza di opporsi? Ho ancora indelebile negli occhi l’immagine e nella mente le parole di un’altra bambina che, ferita a morte dopo un bombardamento, trovava la forza di sussurrare “racconterò a Dio quello che mi hanno fatto”. Quest’affermazione che è un insieme di disperazione e di speranza sancisce e certifica il fallimento dell’umanità. Forse un giorno, quando Dio stesso verrà a giudicarci, si circonderà di questi bambini e ci chiederà conto, davanti a loro, della nostra inerzia e di quanto abbiamo fatto. Non illudiamoci, per quanto sia infinita la misericordia non sarà abbastanza per sperare di essere perdonati. |
PUBBLICATO 08/04/2017 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 100
Le antiche fontane naturali di Acri, potenziale ricchezza per il territorio
Acri, come tutti ben sanno è posto a 720 metri nel cuore verde della Sila. Per la.... ... → Leggi tutto
Acri, come tutti ben sanno è posto a 720 metri nel cuore verde della Sila. Per la.... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 343
Lettera educata
Ho atteso qualche giorno per averne certezza e, adesso, finalmente questa c’è e io, allora, posso dirlo, ammetterlo, si, io faccio outing: io sono un maleducato! Il sig. Sindaco ha risposto alla mia l ... → Leggi tutto
Ho atteso qualche giorno per averne certezza e, adesso, finalmente questa c’è e io, allora, posso dirlo, ammetterlo, si, io faccio outing: io sono un maleducato! Il sig. Sindaco ha risposto alla mia l ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 1288
Fascia contesa... La ''ruba'' Maiorano
Comprendiamo il sindaco Capalbo che, suo malgrado, è stato costretto a “virare” su Luigi Maiorano. Ne avrebbe fatto volentieri a meno sebbene gli ottimi rapporti ma dopo la rinuncia di Bruno e i veti ... → Leggi tutto
Comprendiamo il sindaco Capalbo che, suo malgrado, è stato costretto a “virare” su Luigi Maiorano. Ne avrebbe fatto volentieri a meno sebbene gli ottimi rapporti ma dopo la rinuncia di Bruno e i veti ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 741
La cattiva abitudine di fare di tutta l'erba un fascio
In politica è risaputo, in molti casi fa comodo fare di tutta l’erba un fascio. Ne è un esempio lampante il comunicato del sindaco di qualche ora fa che taccia di incoerenza l’intera minoranza, a suo ... → Leggi tutto
In politica è risaputo, in molti casi fa comodo fare di tutta l’erba un fascio. Ne è un esempio lampante il comunicato del sindaco di qualche ora fa che taccia di incoerenza l’intera minoranza, a suo ... → Leggi tutto
NOTA STAMPA | LETTO 704
La coerenza è un vero incubo per chi non ha la bussola per seguirla
Nella giornata di ieri, 10 luglio 2025, durante il Consiglio comunale è stata aperta la discussione sulla rivisitazione della Giunta: ragioni tutte politiche, come ampiamente spiegato. ... → Leggi tutto
Nella giornata di ieri, 10 luglio 2025, durante il Consiglio comunale è stata aperta la discussione sulla rivisitazione della Giunta: ragioni tutte politiche, come ampiamente spiegato. ... → Leggi tutto