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Mostra presepiale.

Cinzia Gencarelli
Foto © Acri In Rete
Scenografie presepiali dell'artista Giuseppe Manfredi in mostra fino a domenica 18 dicembre.
Il pittore acrese si presenta alla sua città, con una nuova passione: la realizzazione di strutture presepiali.
Ad Acri Manfedi ha scelto di uscire ufficialmente con le sue opere.
La mostra allestita all'interno di alcune sale di Palazzo Falcone-Sanseverino, che verrà inaugurata oggi alle 18 rimarrà aperta fino a domenica 18 dicembre, e potrà essere visitata tutti i giorni festivi e feriali, dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 20. Giuseppe Manfredi, che con i suoi paesaggi, le nature morte, le scene quotidiane, i colori e le sfumature racconta le proprie emozioni, da qualche anno si è appassionato alle strutture presepiali. Ad Acri esporrà quindici opere, lavori realizzati con i materiali che spaziano dal cemento, gesso, cartone, cartapesta al legno.
Strutture in cui è rappresentate la natività, arricchite di utensili, accessori tradizionali che riportano la mente alle antiche tradizioni acresi.
Manfredi particolarmente legato alle sue tradizioni si è lasciato andare in particolari caratteristici di un tempo. Nelle case realizzate troviamo gli insaccati ed i formaggi appesi in cucina, la frutta di stagione nei cesti sulle tavole, il pollaio, il forno, il fienile, le pareti delle cucine nere dal fumo, le pentole appese al muro, il quadro di Santa Lucia, rappresentando in pieno gli ambienti della vita contadina di un tempo e non solo.
Una passione che l'artista Manfredi coltiva da qualche anno, passione nata quando a prima vista si innamorò di una struttura presepiale realizzata da un altro artista. Una nuova impresa che Manfredi coltiva cercando di confrontarsi con altri artisti del campo. Le sale di palazzo Falcone saranno protagoniste del mondo contadino, di archi gotici, di uno spaccato di una chiesa gotica e di un tempio greco.
Poco e niente di meccanizzato nelle sue rappresentazioni, Manfredi in questa esposizione vuole offrire al suo paese, dove terrà la sua prima mostra, le sue creazioni, le sue strutture ponendo attenzione ai particolari caratteristici che arricchivano le case di una volta, vita quotidiana di un mondo, di cui oggi è rimasto poco.



PUBBLICATO 7/12/2005

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