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Quel ristorante diventato preda delle celebrità.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Sono tanti nella storia di Acri gli atti di generosità di quanti hanno abbandonato la città in cerca di fortuna altrove. Soprattutto nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale, Acri ha dato un significativo contributo al fenomeno dell'emigrazione verso il Nord Italia o in altre nazioni. Erano gli anni mitici della ricostruzione e del boom economico, che avrebbero cambiato, e in meglio, l'esistenza degli italiani. In verità, nel centro presilano questa sorta di emorragia non si è mai arrestata. In tanti hanno fatto la valigia e sono riusciti a realizzare i loro progetti. Tra queste storie vi è quella di Gino Fusaro, che è da tempo emigrato in Germania. A Norimberga ha aperto un locale, il "C'era una volta". L'offerta gastronomica qui è essenzialmente basata su pietanze tipiche acresi.
La trovata è piaciuta, e molto. Gino è anche riuscito a calamitare l'attenzione di molti vip, che qui sono di casa.
Al "C'era una volta" sono passati, solo per fare qualche esempio, Adriano, Rudi Voeller e Kylie Minogue.
Gino
nel 2000 ha ottenuto l'oscar della gastronomia, un riconoscimento che garantisce di per sé qualità e successo della proposta. Egli ha sempre mantenuto i rapporti con la sua terra di origine. Ad Acri vivono i suoi parenti, nonché tantissimi amici d'infanzia. Appena può, e può spesso, trascorre qualche giorno in città, giusto per riassaporare vecchie e mai dimenticate atmosfere. Ora Gino Fusaro, all'anagrafe Luigi, ha deciso di donare l'oscar alla città.
Lo ha già comunicato al sindaco, spiegandogli anche le ragioni del suo gesto.La cerimonia di consegna avverrà, quasi certamente, durante la prossima estate.
Il protagonista di questa vicenda è anche impegnato, in prima linea, in progetti sociali.
Sollecita spesso i facoltosi avventori del suo locale e dare una mano a chi di una mano ha bisogno.
Si rende promotore di iniziative atte a raccogliere fondi da destinare a quanti dalla vita non hanno ottenuto granché, rivolti soprattutto ai bambini.
Il Natale predispone generalmente ad atti di generosità, ma per persone come Gino questa magia dura un anno intero.

PUBBLICATO 28/12/2005

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