L'Assessorato all' Attività produttive del Comune di Acri ha reso noto la pubblicazione del bando per l'assegnazione in diritto di superficie dei lotti PIP Gastia e Chianette.
Le imprese aderenti a CESAPI Destra Crati e Sibaritide esprimono soddisfazione per l'importante traguardo raggiunto.
Il Consiglio Comunale nella seduta del 31 luglio u.s. all'unanimità ha approvato definitivamente il PIP Chianette, dimostrando senso di responsabilità, coerenza e servizio alla collettività.
La nostra soddisfazione nel vedere concretizzarsi una nuova area attrezzata per gli insediamenti produttivi è la ricompensa di 22 anni di lavoro ininterrotto.
Gli artigiani e le piccole imprese di Acri vedono riconosciuto il ruolo che ad essi compete e che in tutti questi anni con molti sacrifici siamo andati sostenendo attraverso iniziative atte a fare consolidare la cultura d'impresa e della produttività.
La discussione sugli insediamenti produttivi riprese vigore dopo il fallimento del PIP Ronzo invaso da costruzioni abusive.
Nel 1984 vista l'impossibilità di utilizzare ad utilizzare l'area Ronzo come PIP, in un documento a firma del Presidente Artigiani Cirino Groccia Vito e di tutte le Confederazioni Sindacali Presenti ad Acri si individuò una nuova area, l'attuale PIP Gastia e nello stesso documento si chiese al Consiglio Comunale dell'epoca di apportare una variante al piano regolatore Generale. Il Consiglio Comunale dell'epoca nell'essere ricettivo alla proposta diede il via ad una nuova politica per le attività produttive.
Il percorso del PIP Gastia non è stato certamente facile visto che ci sono voluti ben 14 anni e diverse discussioni prima di vedere la luce il Primo Insediamento Produttivo.
Quasi contemporaneamente il Prof. Cervellati viene incaricato dall'Amministrazione Comunale di Acri per redigere il nuovo PRG, da un nostro animato incontro con lo Stesso Illustre Tecnico emerse l'esigenza di dare conto della realtà imprenditoriale di Acri, come se la realtà non fosse sufficientemente evidente.
Il nostro impegno non si limitò solo a fare una fotografia con dati e grafici della situazione attuale, delle aspettative e potenzialità di sviluppo delle imprese del territorio, bensì individuavamo il PIP di Gastia per l'Aziende di servizio alla città e per quelle attività incompatibili con , l'area urbana, mentre ritenevamo e riteniamo la zona San Lorenzo per l'aziende che hanno bisogno di commercializzare e che abbisognano di collegarsi rapidamente con ferrovia ed autostrada, e un'altra zona verso San Demetrio Corone e la sibaritide che può interessare le aziende che guardano verso il mercato della costa Jonica, Basilicata e Puglia.
Negli stessi anni il Prof. Luigi Bonacci direttamente impegnato nell'Amministrazione di Acri a seguito di alcuni nostri incontri, con molto coraggio fece adottare un provvedimento che alzava gli indici di fabbricazione dei terreni utilizzati per la costruzione di capannoni produttivi.
Questa operazione non solo ottenne il risultato di sbloccare la situazione di stallo di assoluta assenza di aree per le attività produttive ma consenti la realizzazione di diversi capannoni insediati a San Lorenzo, costituendo cosi un'area industriale a totale realizzazione da parte delle imprese insediate. Questo gruppo di Imprese ancora ad oggi attendono alcuni servizi organizzati dall'Amministrazione Comunale.
I presidenti: Cirino Groccia Vito, Tullio Giovanni Capalbo ed Emilio Servolino che si sono succeduti negli anni , hanno degnamente rappresentato le categorie produttive con spirito di abnegazione e servizio che solo chi è davvero consapevole del ruolo di rappresentanza può svolgere.
La realizzazione del Pip Chianette, unito alla Zona d'insediamento di San Lorenzo guarda verso il futuro sviluppo allacciandosi alle potenzialità della Media Valle Crati.
I Sindaci Zanfino, Tenuta e Coschignano hanno avuto il merito di avere continuato a credere in questo PIP.
Noi come Associazione che guarda principalmente agli interessi delle imprese e più in generale alla collettività di Acri siamo orgogliosi di avere contribuito ed accompagnato questa importante fase storica che segna un punto di svolta e di non ritorno e che probabilmente contribuirà a fare crescere nelle nuove generazioni la consapevolezza della cultura della produttività ed il valore delle piccole e Medie Imprese.
L'impegno che adesso ci aspetta è quello di mettere le imprese nelle condizioni di potere accedere a queste aree in modo da avere capannoni e laboratori operativi nel più breve tempo possibile.
Le sinergie vanno costruite con tutti i soggetti pubblici o privati, facendo in modo che le imprese possano accedere ed ogni forma di finanziamento che può e deve essere messo a disposizione con celerità senza burocrazia eccessiva accelerando al massimo tutti gli adempimenti occorrenti.