Un 2007 iniziato alla grande per la poetessa Anna Algieri, che ha aggiunto un'altra grande soddisfazione nel campo letterario, è stata citata all'interno dell'antologia Solchi di Scritture di Giorgio Luti e Rodolfo Tommasi, Edizioni Helicon.
Un volume che abbraccia varie sezioni, dall'analisi storica dei due autori tra la memoria del Novecento alle prospettive letterarie del futuro.
Tra gli oltre seicento autori presenti nell'antologia compare anche il nome della poetessa acrese Algieri con una dettagliata critica del suo pensiero e dei suoi componimenti.
"E dovrà difendersi Anna Maria Algieri, se le verrà imputata la semplicità di esposizione come fattore limitante. Infatti non lo è. La Algieri - si legge nel volume - autrice dal verso tornito e profondamente musicale, non nuova a qualificati riconoscimenti ufficilai, stupisce e affascina con il suo "canto piano", ma fa della semplicità di andamento una quasi puntigliosa filosofia comunicativa, non una limitazione, e dunque prorio in questa risiede lo stimolante campo di analisi per questi testi, tratti da un terreno fecondato esclusivamente dai valori assoluti, dai sentimenti alla stato primordiale, dai nitori dell'animo e dell'anima".
Nell'antologia gli autori parlana della purezza della Algieri definendola come un porto d'accoglienza.
"Non è possibile trasformarla in un viaggio verso l'ignoto. Perché chiedere alla metafora di faree da coperchio trasparente, se il dettato è trasparente per natura e non richiede coperchi?".
La poetessa, inoltre, quest'anno ha voluto sorprendere i suoi amici ed i suoi con un'altra novità il calendario poetico 2007 di Nicola Calabria Editore, dodici mesi dell'anno accompagnati da alcuni dei suoi versi. Quindici le poesie racchiuse nel calendario, dedicate ai genitori, al poeta, ai sentimenti dell'amore, alla donna ed agli anziani.
Un pensiero orginale che la poetessa ha voluto fare omaggio ai suoi amici, ai parenti ed a coloro che da anni la sostengono nella sua opera, descrivendo con parole semplici le senzazioni e le emozioni del suo profondo.