Per ben quattro volte ha ricevuto dagli elettori il mandato per governare la città. Nonostante ciò detiene un record tutt’ altro che invidiabile; non è mai riuscito a completare la legislatura. Angelo Rocco è, comunque, un guru della politica locale e della sinistra in particolare.
Alle ultime elezioni comunali, quelle del 2005, ha preferito stare alla finestra, guardando, comunque, con attenzione agli sviluppi della competizione tanto che può essere considerato il fondatore del movimento civico “L’Ulivo per Acri”, che contribuì alla vittoria dell’ Unione con oltre mille voti ed è oggi rappresentato da due consiglieri comunali e da un assessore. Gli stessi che, secondo indiscrezioni, sarebbero pronti ad aderire ai Verdi con il beneplacito del segretario regionale Tommasi.
Ma Rocco precisa. “L’Ulivo ha svolto una funzione essenziale per contribuire a creare quello schieramento che ha vinto le elezioni e che hanno condiviso il messaggio di rinnovamento della politica e del modo di amministrare. Nell’azione di governo l’Ulivo porta avanti i suoi principi ideali e programmatici e credo che potrà continuare a farlo anche in futuro.”
Su un possibile cambiamento della maggioranza Rocco è chiaro: “la maggioranza consiliare è la sintesi, risultata vincente, dei consensi che le singole forze di centrosinistra hanno riscosso partecipando alla consultazione elettorale. I Verdi, come è noto, non c’ erano. Ciò non impedisce che questo partito sviluppi un’ iniziativa politica che faccia accrescere il loro peso e le loro adesioni. Questo è un fatto positivo che va a vantaggio dell’ alleanza di centrosinistra ma che non deve sovvertire le rappresentanze istituzionali democraticamente elette e corrispondenti alla volontà popolare.”
Sulla nascita della Federazione dei cinque partiti di maggioranza Rocco la pensa così; “Viene dichiarato l’ intento di muoversi con spirito unitario, in collaborazione con i Ds e con il Coordinamento per valorizzare il Consiglio Comunale ed il ruolo dei consiglieri nell’azione di programmazione, indirizzo e controllo dell’ attività amministrativa, per favorire la partecipazione popolare, per dare un forte impulso all’ esecutivo comunale, per aprire un ampio confronto con gli altri Enti sui temi dello sviluppo anche in vista della prossima assegnazione dei fondi europei.
M i sembrano propositi meritevoli di attenzione che possono rinsaldare e sviluppare i rapporti fra sindaco, giunta, consiglio e forze politiche di maggioranza, che in qualche occasione hanno mostrato delle sfasature.”
Sul ruolo delle forze di opposizione Rocco afferma che “il centrodestra e la lista civica alleata hanno subito un duro colpo per una sconfitta elettorale che non prevedevano. Questo ha inciso duramente sulla loro vitalità. C’ è da dire che l’azione di governo della maggioranza ha attutito le occasioni di scontro costringendo il centrodestra a misurarsi con i problemi.
Credo comunque che sugli obiettivi più urgenti, come l’occupazione, il Piano regolatore, l’utilizzo dei fondi comunitari, la viabilità intercomunale, la maggioranza farebbe bene ad aprire un confronto anche con le opposizioni.”