Una giornata da non dimenticare quella di ieri per Là Mucone.
Una di quelle per celebrare un evento da tempo agognato, oggetto di discussione nei bar e nelle piazze; un evento, si diceva, che avrebbe reso Là Mucone meno dipendente dall'area urbana.
Ed il momento è arrivato.
Dopo San Giacomo anche l'area periferica Lamuconese, una miriade di frazioni per circa 5000 abitanti, ha il suo distributore di carburante.
Domenica pomeriggio i proprietari della stazione di servizio, la famiglia Vallana - noti commercianti del luogo - hanno inaugurato il punto vendita alla presenza di diverse centinaia di persone accorse da tutto Acri sino a sera tardi. Cullurilli, vinu e tarantella, come la tradizione di queste campagne impone, con palese soddisfazione da parte di tutti per un evento che sedimenterà nella memoria collettiva della comunità. Numerose le presenze delle autorità del territorio che, stretti fra i cappotti visto il freddo gelido, hanno voluto presenziare l'evento.
Dal sindaco Coschignano, agli assessori Gabriele, Falco e Monaco; dal consigliere zonale Gencarelli di Italia dei Valori, all'ex primo cittadino Tenuta e a molti altri politicanti del circondario acrese. Comparsa veloce anche da parte del senatore Trematerra e del figlio Michele, consigliere regionale.
Per giungere a questo risultato, si era cominciato alla fine degli anni '70 con le prime richieste. Tutte le amministrazioni che si erano succedute avevano fatto un piccolo passo, con particolare attenzione alla questione da parte del sindaco Tenuta prima - nel quinquennio 2000-2005 - e dell'attuale maggioranza di centrosinistra negli ultimi due anni.
Il merito principale per la riuscita del progetto va ascritto alla famiglia Vallana, che, mettendo a disposizione il terreno ed una ferrea volontà, ha permesso alla zona di dotarsi di un importante servizio. Certamente, Là Mucone, con la venuta dell'oro nero, ha posto un tassello importante nel processo di potenziamento dei servizi che sta interessando le aree periferiche principali di Acri.