È la giovane farmacista Antonella Fusaro la prima a tentare sul territorio acrese la nuova via concessa dal decreto Bersani.
Parafarmacia, ovvero esercizio dove si può acquistare oltre ai farmaci per i quali non è necessaria la ricetta anche prodotti per l'igiene, omeopatici e cosmetici. Dietro il banco di una parafarmacia c'è un farmacista, che mira alla vendita concorrenziale dei farmaci senza obbligo di prescrizione ed all'offerta di vari servizi alla clientela.
Infatti, il decreto del Ministro Bersani, entrato in vigore da luglio 2006, riguarda la vendita dei farmaci cosiddetti da banco, meglio noti in gergo tecnico come SOP ed OTC, stabilendo che tali farmaci possono essere venduti al di fuori delle farmacie purchè alla presenza continua di un farmacista, iscritto all'ordine professionale. Decreto che ha portato alla nascita di nuovi punti vendita di farmaci sia nella grande distribuzione sia in piccoli esercizi commerciali.
Dalla fine del 2006 ad oggi molte sono le strutture nate in tutta la penisola, ed in Calabria è la città silana di San Giovanni in Fiore ad avere il primato. Negli ultimi mesi poi, si sono estese in altri centri fino a giungere anche nella città di Acri. È grazie all'intraprendenza della giovane Fusaro, la quale ha acquisito una certa esperienza nel campo, che ad Acri sorge la prima parafarmacia, ubicata nella centralissima zona Jungi in Via Antonio Gramsci.
Un nuovo servizio, dunque, per le esigenze della cittadinanza. In città dove si contano sei farmacie, tre ubicate nel centro urbano ed altre tre dislocate nelle frazioni di La Mucone, San Giacomo e Serralonga, la nuova struttura offre una consulenza qualificata su settori che spaziano dagli articoli sanitari e medicinali ai prodotti erboristici e omeopatici, dalla cosmetica a tutto ciò che può richiedere un neonato ed una mamma, fino ai servizi di misurazione di pressione, dell'analisi della pelle e misurazione della glicemia.