E sulla Sibari - Sila si è tenuta ieri una Conferenza dei Servizi, presso la Sala degli Stemmi della provincia di Cosenza. Presieduta da Mario Oliverio, presidente dell'amministrazione provinciale, erano presenti, tra gli altri, Elio Coschignano, sindaco di Acri; Arturo Riccetti, assessore provinciale alla Viabilità. La discussione riguardava i lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento della strada di grande comunicazione Sibari - SS Silana 177, primo lotto funzionale, tra i Comuni di Acri e San Demetrio Corone, e ha acquisito le autorizzazioni e i nulla osta degli enti interessati al progetto definitivo della strada, comprese la approvazioni da parte dei consigli comunali di Acri e San Demetrio Corone. “Si chiude così, di fatto - spiega una nota della Provincia -, il necessario iter procedurale avviato da qualche mese e che ha visto la Provincia di Cosenza, il soggetto istituzionale maggiormente attivo nell'iter per la realizzazione dell'opera rimasta per molto tempo inattuata”.
Il presidente Oliverio, nella riunione tecnica di ieri, ha parlato di un cronoprogramma che ha avuto tempi rapidi da rispettare sinora e ancor più nelle prossime settimane.
“Il tracciato individuato dai nostri progettisti, sottoposto al confronto ed alla concertazione istituzionale - ha dichiarato il presidente Oliverio - è baricentrico rispetto a più realtà che si trovano in un comprensorio che da ogni punto di vista, economico, produttivo, culturale e storico - artistico, deve essere valorizzato e propriamente servito da infrastrutture, anche in quanto strategico rispetto al corridoio adriatico. Proprio in questa direzione - ha aggiunto Oliverio - abbiamo lavorato, assumendo responsabilità impegnative, sostituendoci a enti, al fine di evitare il rischio concreto di vedere persa irrimediabilmente una occasione di crescita senza precedenti. E abbiamo lavorato in modo celere, in silenzio, spesso evitando polemiche pretestuose, che, certo, non fanno gli interessi di una collettività che troppo a lungo, malgrado le sue risorse e potenzialità, ha pagato il prezzo dell'isolamento e della difficoltà ad usufruire di una mobilità efficiente, moderna e sicura”.
“L'inizio della realizzazione di un sogno - ha commentato il sindaco Coschignano -, inseguito da quasi cinquant' anni. Finalmente, con il passaggio alla fase concreta per l'avvio di questa opera , insieme alla prossima cantierizzazione della SS 660, si è iniziato quel percorso di sviluppo delle infrastrutture, viarie e non, che dovranno portare la città di Acri fuori dalle sacche di un sottosviluppo che dovrà essere superato”.